Area Urbana
Forza Italia si riorganizza e punta alla Regione
Occhiuto lancia la candidatura di De Rose. Gasparri: noi siamo l’alternativa, prepariamoci a riconquistare tutto
COSENZA – Il tempo passa e le piazze piene sono un ricordo. Lo sa benissimo, ad esempio, Maurizio Gasparri, che non è nuovo agli incontri con gli Occhiuto. Nel 2009, quando benedì la pace tra Roberto Occhiuto e Pino Gentile, piazza XI settembre era piena zeppa di folla. Già: ma allora c’era il Pdl, dove Gasparri era confluito da An in seguito anche alla guerra senza quartiere che gli aveva fatto Storace a Roma. E c’era l’Udc, che ancora pesava qualcosa, sebbene Mario Tassone si preparasse allo strappo, dopo la virata a destra di Roberto Occhiuto. E c’era la Provincia, che era ancora un ente appetibile.

Da sinistra, Occhiuto, Gasparri, De Rose, Graziano
Oggi Forza Italia è riuscita a riempire comunque la sala convegni del Teatro Morelli. Ma Roberto Occhiuto, che iniziò nell’ala giovanile della Dc, sa pure che i tempi in cui i congressi della Balena Bianca riempivano il teatro sono lontani. Una sala piena, in tempi di antipolitica, può andar bene. Soprattutto perché quello svoltosi stamattina non era un “meeting” ma una semplice “conferenza stampa”, che è coincisa con la prima tappa del tour calabrese di Maurizio Gasparri, già Msi, An, Pdl e ora Fi. Cosa non tocca fare pur di restare nel centrodestra…

Il pubblico in sala
Il senatore è stato accolto dai vertici del partito. Al tavolo, con lui, c’erano Occhiuto, deputato e vicecoordinatore regionale degli azzurri, Giuseppe Graziano, dirigente provinciale e consigliere regionale del partito, e il coordinatore provinciale Luigi De Rose. Anche le prime file erano piene di big, tra cui si segnalano l’ex Udc Alfonso Dattolo e l’ex An e Pdl Geppino Caputo.
La conferenza era dedicata alla “riorganizzazione del partito”. Già: ma quale riorganizzazione? E, soprattutto, in vista di cosa? La risposta è semplice: la riorganizzazione è doppia. A livello nazionale in vista del nuovo soggetto politico di cui Stefano Parisi dovrebbe essere l’ostetrico e il ginecologo. A livello locale, invece, in prospettiva delle Regionali, che dovrebbero essere anticipate se, come appare non improbabile, la Corte Costituzionale dovesse dichiarare l’illegittimità dell’attuale Consiglio Regionale.
Roberto Occhiuto, sul punto, è stato chiarissimo e ha spiegato la doppia strategia di Forza Italia: delegittimazione politica del centrosinistra di governo, attraverso la bocciatura del referendum di riforma costituzionale; nuovo assetto del partito in vista delle elezioni anticipate. E, al riguardo, sotto lo sguardo benedicente di Gasparri, il deputato ha fatto una succosa anticipazione: “Luigi De Rose sarà il prossimo consigliere regionale”. E la dichiarazione non è casuale, perché Occhiuto non parla mai a caso. Specie se si considera che De Rose finora non ha mai ricoperto incarichi istituzionali.

Il Teatro Morelli
L’interessato ha ringraziato: “Sono solo un giovane a disposizione del partito”. E Gasparri, dopo il saluto di Mario Occhiuto, ha concluso rivendicando l’orgoglio azzurro e il berlusconismo. Forza Italia si prepara all’upgrade e, forse, l’inserimento di De Rose nel gotha dei candidabili è il primo passo. Occorre solo capire se questa scelta, probabilmente maturata da tempo ma ufficializzata solo stamane, avrà effetti sull’organigramma azzurro. E, se sì, quali.



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