Calabria
Protezione Civile, Tallini replica a Tansi: “cerca solo facile notorietà, dovrà rispondere delle sue accuse”
“Il capo della Protezione civile regionale, Tansi, continua a fare politica e a non occuparsi dei problemi che riguardano il suo delicato ruolo”.
CATANZARO – Domenico Tallini consigliere regionale di Forza Italia, attacca il responsabile della Protezione Civile calabrese, Carlo Tansi, che recentemente è intervenuto sulla sua pagina Facebook puntando il dito contro quello che lui stesso ha definito “un sistema perverso sistema burocratico-sindacale” che ostacola la riorganizzazione del settore. Una innovazione la sua, che va nella direzione di consentire il funzionamento ‘adeguato’ della macchina della protezione civile ostacolata invece dall’approssimazione e dai soliti interessi clientelari dove ogni pratica, anche la più banale si trasforma quotidianamente in un “muro di gomma”.

Flora Sculco
Domenico Tallini, tra l’altro rinviato a giudizio dalla Procura di Catanzaro, nell’inchiesta Catanzaropoli, relativa a presunte irregolarità nella gestione del Comune capoluogo della Calabria per abuso d’ufficio, ha attaccato Carlo Tansi, additandolo di cercare “facile notorietà sui giornali, spesso, in maniera irresponsabile. Lui che dovrebbe essere il più responsabile di tutti, avendo sulle spalle la sicurezza dei calabresi”.
Il consigliere regionale di Forza Italia aggiunge: “Secondo il suo assurdo teorema se la Protezione civile in Calabria non funziona, la colpa sarebbe di Mimmo Tallini e Flora Sculco, ‘colpevoli’ di avere chiesto informazioni e chiarezza sull’attività del Dipartimento con una semplice interrogazione. In altre parole, due consiglieri regionali, eletti dal popolo e non nominati come lo stesso Tansi, dovrebbero rinunciare alle loro prerogative di indirizzo e controllo per consentire a questo emerito ‘scienziato‘, conteso da tutte le Università del globo, di fare il bello e il cattivo tempo in uno dei settori più delicati dell’Amministrazione”.
“Tansi – dice ancora Tallini – detesta la politica, tranne quella che lo ha nominato. La sua accusa nei miei confronti è gravissima, è addirittura una forma di intimidazione. E’ come avere detto: se accade una disgrazia in Calabria e la Protezione civile non può intervenire, prendetevela con Tallini e la Sculco. Di questa irresponsabile dichiarazione, Tansi sarà chiamato a rispondere nelle sedi più opportune. Dimostri, se ne ha gli elementi, in che modo io avrei ostacolato la sua attività. Io da parte mia, chiedo al presidente dell’Assemblea, Nicola Irto, di intervenire pubblicamente a difesa delle prerogative dei consiglieri regionali, violentemente minacciati e messi in discussioni da un ‘nominato’ come Tansi”.



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