FOTONOTIZIA – Il Parco sul torrente Emoli di Rende: possibile ci vogliano anni per un… cestino dei rifiuti?

Eppure non è una richiesta da milioni di euro, non è un’infrastruttura o una gara d’appalto, non è una soluzione di così difficile realizzazione ed è segno di civiltà, pulizia e rispetto per l’ambiente.

RENDE (CS) – E’ trascorso quasi anno dalla nostra segnalazione, e nulla è cambiato. Quel polmone verde, lo stesso di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi (LEGGI QUI) è ancora una villetta senza neanche un cestino per i rifiuti. Moltissime persone passeggiano, portano a spasso i loro cani nel parco dove scorre il torrente Emoli, nella zona di Villaggio Europa, che versa ancora in uno stato d’incuria abbastanza evidente.

Ma costa davvero così tanto al Comune di Rende, dopo aver speso fior di soldi per rimettere in sesto il ponticello che unisce le due sponde, installare (come civiltà richiederebbe) due o tre cestini per la raccolta rifiuti? E magari metterne uno appositamente per gli escrementi dei cani. E’ facile infatti prendersela con i ‘padroni’ incivili, ma quando questi invece puliscono e non sanno dove buttare il sacchettino, con chi devono prendersela?

Da oltre un anno quel tratto di verde nel cuore di Rende accoglie chi corre, chi si allena, chi porta il proprio cane per una passeggiata, chi gioca con i propri bambini così come i tanti studenti universitari che, durante le belle giornate, vanno a leggere un libro sotto uno dei maestosi alberi o a fare una scampagnata con gli amici. Ma carte, bottiglie, deiezioni, alimenti… dove si gettano? Possibile che il Comune non sia in grado di provvedere ad installare nell’area un semplice cestino per i rifiuti? Sta di fatto che gli escrementi che i padroni ‘raccolgono’ sono ancora ‘legati’ alle strutture in ferro dove non esiste un cestino ormai da qualche anno.