Cosenza, non basta un buon primo tempo. Il Catania passa 2 a 1. Roselli contestato

I rossoblu disputano una buona prima frazione e passano meritatamente in vantaggio con Baclet al 19’. Il Catania però trova il pari con Anastasi e firma il blitz nella ripresa con Mazzarani al 72’. Rossoblu fischiati dal Marulla che chiede l’esonero del tecnico

COSENZA – Quinta sconfitta nelle ultime sette partite disputate, sette ko stagionali fin qui collezionati in 16 gare di campionato, il terreno del Marulla violato per la terza volta (e siamo solo nel girone di andata). Sono i numeri, più di ogni altra cosa, a fotografare il momento nerissimo del Cosenza, sconfitto e contestato pesantemente dai propri tifosi, che hanno chiesto la testa del tecnico Roselli, al termine della gara persa contro un Catania ordinato, ben messo in campo dall’ex Pino Rigoli, per nulla trascendentale ma bravo a colpire i rossoblu, calati alla distanza dopo un discreto primo tempo, nell’unico tiro in porta di tutta la ripresa. Per il Cosenza soliti limiti mentali e tanta confusione sopratutto nel finale quando serviva lucidità per provare a raddrizzare il match.

Dicevamo di un discreto primo tempo, quello nel quale il Cosenza, rivoluzionato negli uomini mandati in campo dal tecnico a inizio gara, ha costruito diverse palle goal, giocando bene in veolocità. La rete del vantaggio al 19′ con Baclet bravo a ribadire in rete una corta respinta di Pisseri su conclusione dalla distanza di Capece. I rossoblu sono ben messi in campo, corrono, raddoppiano le marcature e provano a dare il colpo del ko con Tedeschi ma Pisseri respinge in angolo. Angolo che alla mezz’ora, permetterà invece agli etnei di trovare, improvvisa, la rete del pareggio. Corner battuto dalla sinistra da Fornito per lo stacco imperioso di Anastasi. Perina è miracoloso a respingere la sfera volando alla sua sinistra ma il pallone varca comunque la linea della porta nonostante Bergamelli, appostato sulla linea, lo ribadisca in goal. Il Cosenza schiuma rabbia e sfiora il vantaggio con Blondett ma Pisseri, sempre lui, vola a deviare in angolo.

Nel secondo tempo i ritmi calano vertiginosamente, tanto da far pensare che le due squadre possano accontentarsi del pareggio. Per i primi 10 minuti non succede nulla, poi ecco uscire alla distanza il Catania che sfrutta il calo fisico del Cosenza e lo punisce al 72′ con Mazzarani che di rapina sfrutta un passaggio di Anastasi (bravo nell’uno due che lo smarca in area). I cambi di Roselli non servono a dare nuova verve alla sqaudra, che solo negli ultimi 7/8 minuti finali prova un inutile e sterile assedio ala porta dei siciliani. Dopo 5 minuti di recupero il triplice fischio finale del (pessimo) signor Valiante di Salerno mette fine alla contesa e dagli splati del Marulla per la prima volta parte una cotestazione veemente accompagnata da una bordata di fischi. I cori dei tifosi invitano a chiare lettere i calciatori a “trovarsi un nuovo lavoro” e al tecnico Roselli di “abbandonare la panchina”. Ma non c’è nemmeno il tempo di metabolizzare questa ennesima mazzata e capire se Guarascio avrà intenzione di cambiare la guida tecnica, perché martedì si torna nuovamente in campo e tutto sembra rimanerte in standby, ma l’impressione è che il giocattolo oramai si sia rottto.

VIDEO MATCH

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                        Cosenza    –     Catania 1 – 2

                    Marcatori: 19′ Baclet, 29′ Anastasi, 72′ Mazzarani

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SECONDO TEMPO

95′ – FINALE. Il Catania infligge al Cosenza la 3 sconfitta casalinga. Fischi del Marulla. Roselli contestato. I tifosi chiedono il suom esonero
90′ – Saranno 5′ i minuti di recuoero
90′ – Girata dal limite di Blondett fuori di poco
 87′ – SUltimi cambio nel Catania. Fuori Russotto che lascia il campo a Bastrini
85′ – Ultimi 5 minuti di gara. Il Cosenza ci prova ma commette troppi errori. Il pubblico del Marulla mugugna
 76′ – Secondo cambio per il Catania. Di Cecco in campo al posto di Mazzarani autore del vantaggio ospitre
 75′ – Cambio, il terzo e ultimo, anche nel Cosenza. Fuori Capece e dentro Mungo
 75′ – Primio cambio per il Catania. Barisic rileva Anastasi
72′ – GOAL CATANIA con Mazzarani. Uno-dueo Anastati -Russotto- Anastati. L’attaccante si presenta tutto solo davanti a Perina, passaggio laterale per l’accorrente Mazzarani, bravo a seguire l’azione e a depositare in rete in scivolata
 71′ – Secondo cambio per il Cosenza, fuori uno stremato Baclet. Al suo posto Gambino
 65′ – Ammonito Blondett reo di aver protestato troppo dopo un fallo
 62′ – Arriva il primo cambio per il Cosenza. Cavallaro prende il posto di Criaco
59′ – Djordjevic rientra sul sinistro e dal limite dell’area lascia partire un rasoterra che Perina blocca a terra in due tempi
55′ – Succede poco al Marulla in questo secondo tempo. I primi 10 minuti della ripresa sono volati via senza nessuna azione degna di nota
45′ – Riprende la gara. Nessun cambio nell’intervallo e stessi 22 della prima frazione

PRIMO TEMPO

45′ – FINALE PRIMO TEMPO. Non c’è recupero e le due squadre vanno al riposo sul risultato di parità
44′ – Russotto in area per Anastati che riesce solo a sfiorare il pallone che finisce docile tra le braccia di Perina
 42′ – Ammonito Scoppa per l’ennesimo fallo su Statella
40′ – Tifosi del Cosenza inviperiti per la discutibile direzione di gara de signor Valiante
32′ – Cosenza vicinissimo al raddoppio con una conclusione di testa di Blondett, Pisseri devia il pallone di istinto e nega il goal al difensore del Cosenza
29′ – GOAL CATANIA con Anastasi.  Angolo battuto da Fornito, colpo di testa perentorio di Anastasi e miracolo di Perina che vola a deviare sul secondo palo. Sul pallone però si avventa Bergamelli che ribadisce in rete quando oramai la palla ha già varcato la linea
24′ – Si vede il Catania con una sventola dalla distanza di Russotto che spedisce il pallone di poco fuori
22′ –  Ancora un calcio d’angolo per il Cosenza Dalla bandierina il traversone di Criaco trova la testa di Tedeschi che impegna severamente Pisseri
19′ – GOOALLLL COSENZAAAA Bacccllettttt. Conclusione dalla distanza di Capece deviata da Pisseri, il pallone finisce sui piedi di Balcet che da due passi, in posizione regolare, non ha difficoltà a battere il numero 1 siciliano
18′ – Percussione in area su Filippini la difesa del Catania si salva in angolo
13′ – Questa volta sono gli ospiti a reclamare un rigore per una trattenuta di Blondett su Anastati. Il signor Valiante fa segno di proseguire
10′ – Si vedono ancora i rossoblu in zona d’attacco. Punizione di Capece dalla sinistra per la testa di Caccetta che non inquadra la porta
8′ – Angolo battuto da Criaco verso il centro dell’area, il pallone si impenna e Blondett si esibisce in una bella rovesciata che però non sortisce effetto 
6′ – Proteste vibranti del Cosenza per un presunto fallo da rigore su Statella, colpito in pieno da un calcio al ventre da Parsi. Si accende una mischia
1′ – Il Cosenza da il via alla gara. Rossoblu che in questo primo tempo attaccheranno verso la curva sud Bergamini

Le due formazioni osservano un minuto di silenzio in ricordo della Chapecoense, la sqaudra brasiliana che ha perso la vita nel tragico incidente areo in Colombia

Formazioni che fanno il loro ingresso sul terreno di gioco. Cosenza con la maglia rossoblu e pantaloncini blu. Ospiti in completo bianco con bande azzurre
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COSENZA CALCIO (4-4-2): Perina, Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna, Criaco (62′ Cavallaro), Capece (75′ Mungo), Caccetta, Statella, Filippini, Baclet (71′ Gambino)
Panchina: Saracco, Quintiero, Gambino, Cavallaro, Meroni, Appiah, Bilotta, Collocolo, Ranieri, Mungo, Madrigali, Scalise
Allenatore: Giorgio Roselli

CALCIO CATANIA (4-3-3): Pisseri, Bergamelli, Bucolo, Scoppa, Gil, Anastasi (75′ Barisic), Djordjevic, Fornito, Parisi, Mazzarani (76′ Di Cecco)
Panchina: Martinez, Nava, Calil, Paolucci, Barisic, De Santis, Bastrini, Di Grazia, Di Cecco, Piermarteri, Graziano
Allenatore: Pino Rigoli

Arbitro: Signor Vincenzo Valiante di Salerno

Assistenti: Signor Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Giuliano Parrella di Battipaglia (SA)

Ammoniti: Scoppa (CT), Blondett (CS)

Espulsi:

Angoli: 9-1

Note: Giornata nuvolosa ma non fredda. Terreno del Marulla che appare in discrete condizioni. Spettatori presenti 2.053 di cui 1.504 paganti e 539 abbonati per un incasso di 26422 euro. Prima del fischio d’inizio le due formazioni hanno osservato un minuto di silenzio in ricordo della Chapecoense, la sqaudra brasiliana che ha perso la vita nel tragico incidente areo in Colombia