Calabria
Ritrovato un ordigno bellico, della seconda Guerra Mondiale
Ritrovato sul lungomare di Falcomatà, rimosso e fatto brillare dagli artificieri
REGGIO CALABRIA – Santo Stefano di controlli per i militari del Comando provinciale reggino. Ieri, infatti, su segnalazione di un operaio A.V.R. sul lungomare Falcomatà del capoluogo, in un’aiuola dietro alla Stazione Ferroviaria è stato ritrovato un ordigno bellico della seconda Guerra Mondiale. In particolare si tratta di un proiettile d’artiglieria da 72 mm di fabbricazione italiana, rimosso e poi fatto brillare dagli artificieri dell’Arma.
Sempre a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno arrestato Antonio Mammoliti, 27enne di Castellace di Oppido Mamertina, già noto alle forze dell’ordine; in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Dovrà espiare una pena cumulativa residua di 9 mesi e 24 giorni per estorsione e furto in concorso, aggravati dalla metodologia mafiosa.
Infine, i militari di Catona hanno deferito in stato di libertà Q.A., un 46enne di Gallico, poiché ritenuto responsabile di minaccia ed omessa custodia delle armi. A seguito di una querela nei suoi confronti i carabinieri hanno accertato che l’uomo custodiva le proprie armi e munizioni in un luogo diverso da quello dichiarato. È scattato anche il sequestro di due fucili sovrapposti calibro 20 e 12 e di 17 cartucce calibro 20 a pallini.
Foto di copertina di repertorio



Social