Allarme meningite inesistente in Calabria, numero decessi nella norma

In un convegno dedicato alle grandi epidemie è stato reso noto lo stato attuale della propagazione del batterio meningococcico.

BOLOGNA – Esperti del settore tentano di rassicurare il Paese. “Non c’e’ un’emergenza meningite in Italia se si escludono tre province in Toscana nella Valle dell’Arno. Non c’e’ in assoluto una necessita’ di allarme”. E” quanto ha puntualizzato il direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, relatore a Bologna in occasione di un convegno sulle grandi epidemie organizzato a Nomisma dalla Fondazione per la Collaborazione dei Popoli nell’ambito dell’iniziativa “Diplomazia della Scienza”. “I livelli di meningite – ha spiegato l’infettivologo – sono gli stessi rispetto agli altri anni, fatta eccezione per queste tre province toscane. L’allarme mediatico non è un allarme reale”. Per Ippolito occorre “rispettare scrupolosamente il calendario vaccinale che prevede le vaccinazioni giuste al momento giusto. Non bisogna fare ne’ piu’ ne’ meno, bisognerebbe avere quelle coperture previste dal piano vaccinale. Quanto alla ‘corsa’ ai vaccini “solo chi rientra nei criteri per avere il vaccino – ha concluso il direttore scientifico dell’Inmi – dovrebbe avere diritto ad averlo” .

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