Calabria
Maxi confisca di beni per 21 milioni, colpito il patrimonio di un imprenditore legato al clan Arena
A seguito di indagini patrimoniali la Guardia di Finanza ha sottoposto a confisca un patrimonio di circa 21 milioni di euro, nei confronti di Francesco Anselmo Cavarretta, ritenuto contiguo alla cosca di ‘ndrangheta della famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto.
CROTONE – Le indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal Procuratore Aggiunto presso la D.D.A., Vincenzo Luberto e dal Sostituto Procuratore della D.D.A. di Catanzaro, Domenico Guarascio hanno consentito di eseguire la maxi confisca di beni, applicando anche la misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. Nei confronti di Francesco Anselmo Cavarretta, condannato definitivamente nel mese di febbraio 2015, era stato eseguito nel luglio 2016 il sequestro anticipato di beni mobili, immobili ed aziende nella disponibilità diretta ed indiretta dello stesso imprenditore in virtù dei riscontri documentali raccolti dai Finanzieri della Compagnia di Crotone, nel corso degli anni.
Cavarretta infatti, si sarebbe inserito nell’economia legale, favorito da soggetti legati alla criminalità organizzata, utilizzando ingenti liquidità finanziarie, frutto di proventi illeciti derivanti da contributi statali, europei e rimborsi Iva, erogati a imprese commerciali, ad egli stesso direttamente o indirettamente riconducibili. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito il tutto attraverso indagini mirate, accertamenti bancari e all’incrocio delle informazioni acquisite con i dati rilevati dalle banche dati in uso al Corpo della Guardia di Finanza.
Nello specifico, l’esecuzione dell’atto giudiziario, da parte dei Finanzieri, ha portato all’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, nei confronti dell’imprenditore, con obbligo di soggiorno, per la durata di tre anni, nonché, alla confisca, di numerosi beni immobili, diversi esercizi commerciali organizzati in compagini societarie a responsabilità limitata, operanti nel settore turistico, alberghiero, di ristorazione, bar e similari, nonché, di molteplici quote societarie, relative ad imprese operanti non solo nella provincia Crotonese ma anche a Milano, Firenze, Parma, Pisa e Vibo Valentia.



Social