Ex pentito ucciso a colpi di fucile, nessuna traccia dell’omicida

L’uomo, raggiunto all’addome da un colpo di fucile sparato da uno sconosciuto, è deceduto immediatamente dopo.

REGGIO CALABRIA – Un uomo di 53 anni, Pasquale Gagliostro, ex collaboratore di giustizia, è stato ucciso stamani, intorno alle ore 7.30, su un terreno di sua proprietà in un’area rurale di contrada Garanza a Palmi, comune in provincia di Reggio Calabria. L’uomo, raggiunto all’addome da un colpo di fucile sparato da uno sconosciuto, è deceduto immediatamente dopo. L’omicida si è subito dileguato. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Palmi supportati dal Reparto operativo nucleo investigativo del comando provinciale.

Gagliostro prima di collaborare con la giustizia era vicino alla cosca dei Parrello, e aveva il soprannome “il pistolero”. Nel 1993, mentre rientrava a casa, aveva subito un agguato a colpi di fucile armato a pallettoni; agguato in cui è rimasto ferito gravemente, da qui la decisione di pentirsi. Il suo apporto è stato fondamentale per l’operazione Oro che ha portato all’arresto di 30 persone. Nel 2016 è stato chiamato a testimoniare in un processo contro la cosca Gallico, ma nel corso della stessa udienza ha annunciato l’intenzione di non voler più collaborare a causa di una lettera di minacce ricevute mentre era in carcere. L’udienza è stata sospesa per verificare l’attendibilità dell’episodio, poi confermato.