Potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio quello compiuto nella notte a via Popilia. L’auto di Francesco De Cicco era parcheggiata sotto la sua abitazione.
COSENZA – L’automobile di Francesco De Cicco, assessore alla Partecipazione, Frazioni e Quartieri, Manutenzione delle strade e della rete idrica del Comune di Cosenza, è stata distrutta da un incendio, divampato intorno alla mezzanotte. La Bmw station wagon di De Cicco era parcheggiata sotto la sua abitazione in via Popilia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo mentre sulle cause dell’incendio indagano gli uomini della Questura di Cosenza per accertare l’eventuale origine dolosa che sembra la pista più accreditata.
De Cicco avrebbe raccontato come ieri sera “dopo la riunione di ieri in Prefettura per il contrasto al commercio abusivo, sono rientrato a casa. Successivamente sono uscito e, nel riprendere l’auto, mi sono reso conto che era stata cosparsa di alcol. L’ho ripulita e chiamato la Polizia. Stamani sarei dovuto andare in Questura per formalizzare la denuncia, invece alle 23.35 ho sentito un boato, mi sono affacciato e ho visto l’auto avvolta dalle fiamme”. “Mi impegno quotidianamente nella mia attività politica – ha aggiunto De Cicco – ma questi episodi ti avviliscono. Voglio precisare, per evitare strumentalizzazioni, che non ero assicurato per furto o incendio. Di certo mi lascia sconcertato quanto accaduto, soprattutto perché mi ero accorto dell’alcol e avevo ripulito l’auto. Eppure, nonostante questo, non si sono fermati e hanno portato a termine il loro compito”.
De Cicco: “azione mirata e determinata”
Secondo De Cicco dunque, l’esecuzione dell’atto intimidatorio è stata mirata e determinata: nella stessa sera hanno provato ben due volte a incendiarla La prima non è andata a buon fine – scrive l’assessore su Facebook – per fortuna perché c’era presente di mio figlio 12enne. Subito dopo mi sono recato in Questura a sporgere denuncia. Rientrato a casa, mi ero appena messo sul letto e sento uno scoppio, mi affaccio dalla finestra e vedo la macchina totalmente avvolta dalle fiamme. Era il secondo tentativo, stavolta andato a buon fine”.