Calabria
Regione: protesta dei precari ex legge 28, assemblea a inizi ottobre
E’ terminata, nella tarda serata di ieri la protesta, davanti la sede della Regione, di alcuni lavoratori precari appartenenti al bacino della legge regionale numero 28/200.
CATANZARO – I lavoratori, assistiti dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, chiedono da tempo la stabilizzazione da parte della Regione. Secondo quanto riferito dai sindacati, i manifestanti – che rappresentavano un bacino di 280 unita’, molti dei quali in servizio all’azienda “Calabria Lavoro” – hanno deciso di sospendere il sit-in dopo che il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha espresso l’intenzione di convocare, tra il 3 e il 4 ottobre, un’assemblea con gli stessi lavoratori e le organizzazioni sindacali.
La vertenza ieri era stata anche al centro di una riunione, nella sede della Regione, alla quale hanno partecipato, oltre al governatore Oliverio, gli assessori al Lavoro e al Personale, Angela Robbe e Mariateresa Fragomeni, il direttore generale dell’azienda “Calabria Lavoro” Giovanni Forciniti, i dirigenti e i tecnici regionali dei settori preposti alla problematica del bacino della legge 28 e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Al termine dell’incontro si e’ deciso, in attesa di una risposta di merito in relazione alla possibilita’ di stabilizzazione nella Regione Calabria dei lavoratori da parte del Ministero della Funzione Pubblica, di riaggiornare il Tavolo nel breve periodo per approfondire ogni soluzione che tenda a garantire la prosecuzione al lavoro del personale afferente al bacino della legge regionale 28/2008 e alla stabilizzazione.



Social