SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Assolto dall’accusa di truffa un beneficiario di interventi di sostegno al reddito della Regione Calabria. L’uomo era rientrato nella misura di reimpiego in favore di disoccupati ultracinquantenni espulsi da settori ed aziende in crisi. Nel 2018 per conto del Comune di San Giovanni in Fiore fungeva da addetto al servizio di pulizia delle strade.
La presunta truffa e le assenze
Secondo la Procura di Cosenza, tra febbraio e marzo 2018, per 7 volte si era allontanato arbitrariamente dalla postazione, senza segnalare l’assenza nel sistema di rilevazione basato sulle biomarcature. E avrebbe quindi ottenuto un ingiusto profitto costituito dallo “stipendio” percepito pur non eseguendo le proprie prestazioni. Un altro suo “collega” è stato accusato degli stessi reati ed è ancora in attesa di giudizio.
Assolto addetto pulizie San Giovanni in Fiore
Il giudice Palmina Formoso del Tribunale di Cosenza, nei giorni scorsi ha assolto il 65enne di San Giovanni in Fiore perché il fatto non sussiste. La difesa, rappresentata dagli avvocato Pasquale Gallo e Alfonso Cassiano, ha dimostrato come il contratto fosse di 20 ore settimanali. Nel corso del processo, durato circa 7 anni, è emerso che entrambi i lavoratori non erano vincolati a svolgere un numero minino di ore giornaliere.
L’uomo era sul posto di lavoro
Nel dibattimento la difesa ha provato che l’uomo beneficiario del sussidio previsto dalla legge regionale n. 15 del 2008, nei giorni in cui appariva assente, in realtà era stato visto lavorare. Si trovava impegnato nella pulizia delle strade comunali, in posti diversi da quelli nei quali secondo gli investigatori doveva operare. Alle soglie del pensionamento il lavoratore è così riuscito a dimostrare la propria innocenza in merito ai presunti episodi di assenteismo.
