Amatissima – L’interruzione volontaria di gravidanza, la Legge 194 e i medici obiettori
Aborto, legge 194 e medici obiettori. Questo l’argomento della terza puntata della rubrica “Amatissima” realizzata da Rlb e dal Centro Antiviolenza Roberta Lanzino.
Terza e interessante puntata questa settimana di “Amatissima”, la rubrica trasmessa su Rlb (ogni venerdì alle 7.30 e in replica la domenica) e raccontata dalle pagine di Quicosenza.it, realizzata in collaborazione con il Centro antiviolenza “Roberta Lanzino”. Questa settimana un argomento molto ‘caldo’ anche alla luce delle recenti notizie legate al bando per l’assunzione di due medici “non obiettori” all’ospedale San Camillo. L’aborto, l’applicazione ‘reale’ della legge del 22 maggio 1978 n. 194 attraverso cui lo Stato garantisce il “diritto alle donne all’interruzione volontaria della gravidanza” e tutte le difficoltà che incontrano le donne che ‘scelgono’ di voler interrompere una gravidanza.
Nella trasmissione di questa settimana, in studio Roberta Attanasio, socia fondatrice del centro antiviolenza Lanzino e Marta, operatrice, che ha svolto un tirocinio presso l’ospedale dell’Annunziata e ha partecipato alla stesura del report del 2013 sull’interruzione volontaria della gravidanza.
Nel corso della trasmissione l’intervista al dottor Antonio Filice che è uno tra i responsabili del servizio sociale dell’ospedale dell’Annunziata e dell’ufficio di prenotazione dell’IVG e autore del report annuale dell’Interruzione volontaria della gravidanza che spiega le difficoltà delle donne negli ospedali del territorio. Segue poi l’intervista a Valentina Nigro, ostetrica, che lavora per il centro antiviolenza che spiega cos’è l’RU486 detta comunemente pillola abortiva.
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