Quei novanta minuti di lotta a Monopoli che ci portarono in serie B
L’ANNO DELLA PROMOZIONE IN B – A Monopoli saranno in ottomila i tifosi del Cosenza. Soffriranno fino alla fine.
A dieci minuti alla fine del campionato ’87 – ’88 la partita è ancora 0 – 0. Caruso cerca il dribbling, Marini prova a fermarlo. Mancano pochi secondi alla fine, al novantesimo. Il Monopoli batte un calcio di punizione dal limite. L’arbitro fischia. Il Cosenza è in serie B. Dopo ventiquattro anni. Gli ultrà invadono il campo di gioco per festeggiare insieme ai calciatori. Quello che conta non è lo zero a zero del Monopoli, quello che conta sono i 45 punti finali che consentono al Cosenza di andare in serie B. Il pubblico ha portato fortuna alla compagine rossoblu sostenendola con entusiasmo per l’intera stagione. “Un pubblico meraviglioso – afferma Padre Fedele dagli spalti di Monopoli – grazie ai ragazzi ultras siamo riusciti veramente a portare il Cosenza in serie B”. Mimmo Framartino è l’assessore dello sport del Comune di Cosenza: ”Penso di essere l’unico assessore al mondo felice di sentirsi assessore di serie B, ma a parte lo scherzo io sono convinto anche di vivere in questo momento un momento storico, un momento che troverà un posto nella Cosenza calcistica di questa città. Sette mesi fa quando sono entrato in giunta sinceramente non avrei mai pensato, immaginato, sperato tanto. E’ un momento magico, un momento atteso da un quarto di secolo”.