A Lamezia l’aula bunker è inagibile, il processo ‘Reset’ spostato a Castrovillari
Dopo l'ondata di maltempo che ha colpito il lametino, la prosecuzione del processo è stata spostata a Castrovillari. Ma la Camera Penale di Cosenza protesta
COSENZA – «Apprendiamo della decisione di celebrare il processo “Reset“ nell’aula bunker di Castrovillari, a seguito dei recenti eventi atmosferici. Prendiamo atto, dunque, che c’è una ferma – ma allo stato incomprensibile – volontà di celebrare il processo in qualsiasi parte d’Italia fuorché la sua sede naturale, il Tribunale di Cosenza. Questo avviene nonostante la disponibilità congiunta del Collegio giudicante e del Collegio difensivo a celebrare il processo nel Tribunale di Cosenza». La Camera Penale di Cosenza si dice contraria a tale decisione e per questi motivi ha indetto per domani, 6 novembre, alle 9.30, un’assemblea straordinaria nella sede all’interno del Tribunale bruzio nella Biblioteca “Arnoni”.
Si chiede pertanto «al Presidente della Corte di Appello di Catanzaro e al Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Catanzaro di rendere note le ragioni per cui il processo 3804/17 non può svolgersi nella sede naturale. Nell’attesa, convochiamo d’urgenza, per discuterne con il Presidente del COA e con il Coordinatore delle Camere Penali Calabresi, l’assemblea di tutti gli iscritti e di tutti i colleghi del Collegio difensivo del processo 3804/17 RGNR, aperta a tutti gli avvocati».