Acqua e continue interruzioni del servizio: M5S di Rende «pessima gestione»

Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Rende «La privatizzazione del servizio idrico, concepita per migliorare l'efficienza e ridurre i costi, si è rivelata un fallimento»

- Advertisement -

RENDE – “Una nuova rottura ha interessato in questi giorni l’acquedotto Abatemarco, che serve anche la città di Rende, che ha dovuto subire l’ennesima interruzione dell’erogazione idropotabile. Da gennaio 2025 il Comune di Rende vedrà una svolta nella gestione delle risorse idriche. La decisione dei commissari è chiara: l’attuale società Acque Potabili Servizi Idrici Integrati verrà sostituita e la gestione del servizio sarà affidata a Sorical”.

Fabio Gambino, rappresentante GT M5S Rende parla della “scelta di affidare ad una società privata la gestione delle risorse idriche della nostra città che non ha portato, dunque, i benefici sperati, come i rappresentanti del Movimento 5 Stelle avevano ampiamente preannunciato. La privatizzazione del servizio idrico, concepita per migliorare l’efficienza e ridurre i costi, si è rivelata un fallimento. Non solo ha generato ulteriori spese per i cittadini, ma ha anche compromesso la capacità del Comune di gestire uno dei beni più preziosi del territorio”.

“Numerose sono state le lamentele dei cittadini, soprattutto riguardo agli avvisi di pagamento basati su letture stimate e non reali, che hanno spesso generato tariffe di eccedenza e un raddoppio dei costi. A livello comunale, la situazione non è stata migliore. L’Amministrazione si è trovata a dover pagare direttamente Sorical per i debiti accumulati da Acque Potabili, per un totale di circa 14 milioni di euro. Una cifra enorme che ha gravato sulle casse pubbliche e che ha portato alla decisione dei Commissari, che hanno parlato di «voragine» e di «emergenza vera» nei conti, di anticipare di sei mesi la chiusura dei rapporti con Acque Potabili. Una scelta giusta, visto il passato di inefficienze e costi aggiuntivi per i cittadini, ma che solleva altre preoccupazioni, perché, anche a causa delle scelte nella gestione dell’acqua operate a livello regionale in tutti questi anni, negli ultimi tempi, e nonostante le piogge, l’acqua dei rubinetti dei rendesi troppo frequentemente sta arrivando a singhiozzo”.

“La cronica inefficienza dell’acquedotto Abatemarco, infatti, è una delle cause principali delle frequenti interruzioni del servizio. A questo proposito, chiediamo alla Sorical: che fine ha fatto il “Cantiere di lavoro Abatemarco” e il progetto di ingegnerizzazione delle reti idriche urbane e lavori di manutenzione funzionali alla riduzione delle perdite nei comuni serviti dallo schema acquedottistico Abatemarco, lavori finanziati fin dal 2018? I mancati interventi su un acquedotto colabrodo come l’Abatemarco, che ha una rete di 200 km di condotte ed eroga 25 milioni di metri cubi d’acqua a 25 Comuni tra cui Rende e l’Università della Calabria, stanno continuando a causare gravi disagi alla popolazione. Non è più accettabile il mancato completamento di opere così essenziali per garantire un servizio stabile e di qualità”.

L’inefficienza della Sorical – dichiara Gambino – che ha causato ritardi nei lavori e una sequela di emergenze, si è così aggiunta alla sciagurata gestione esterna del servizio idrico nella nostra città. Da qui la nostra preoccupazione, visto anche che ad ottobre il Comune di Rende è entrato nel Consiglio direttivo dell’Arrical, l’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria, ma, a oltre due anni di distanza dall’istituzione dell’Autorità che dovrebbe centralizzare la gestione di acqua e rifiuti in Calabria, una nuova governance in carico alla diretta responsabilità delle amministrazioni comunali sembra essere ancora lontana”.

“Ci chiediamo quindi quali siano le prospettive per il futuro e ci piacerebbe un confronto aperto con i cittadini, con la pubblicazione di tutti i dati economici e tecnici e chiarezza sul piano degli investimenti per migliorare le infrastrutture idriche, riducendo le perdite e garantendo un servizio continuativo e di qualità. L’acqua è un bene primario necessario e indispensabile per garantire la qualità della vita e la sua gestione non può essere lasciata in balia di logiche di profitto o di scelte emergenziali. È tempo che il Comune di Rende riprenda il vero controllo delle proprie risorse, garantendo un servizio equo, trasparente e sostenibile per tutti i suoi cittadini”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Cosenza, “Noi Moderati” cresce e traccia il futuro: identità, lavoro, giovani e natalità tra...

COSENZA – Questa mattina, presso la sede della Confapi in via Medaglie d’Oro, si è svolto un importante incontro politico e territoriale organizzato dal...

Conservatorio di Cosenza, Straface a lavoro per una sede distaccata a Corigliano

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – L’apertura ufficiale nel Centro Storico di Corigliano di una sede distaccata del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza era e resta...
Serafino Congi

Muore in ambulanza dopo aver atteso per diverse ore i soccorsi. Esposto in Procura

COSENZA - L’associazione Codici Calabria depositerà un esposto alla Procura di Cosenza affinché venga fatta chiarezza su questo caso sospetto di malasanità. Parliamo della...
Cuccioli cane vendita carabinieri forestale

Cuccioli di cane in vendita sul Web senza microchip e certificati. Sanzionato un cosentino

ROCCA IMPERIALE (CS) - La provenienza degli animali da compagnia e la tutela del benessere degli stessi sono alcune delle finalità dei Carabinieri Forestale...
Benzina2

Prezzo dei carburanti in costante aumento. La benzina tocca i 2,4 euro al litro...

COSENZA - Continuano a salire i prezzi dei carburanti in tutta Italia. In alcuni distributori in autostrada viaggiano già sopra quota 2,3 euro al...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,660IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Plastic Free Onlus: nel 2024 rimosse in Calabria 45 tonnellate di...

COSENZA - Oltre 45mila chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi nel corso di 121 appuntamenti di pulizia ambientale tra clean up, passeggiate ecologiche, operazioni...

I concerti “Candlelight” per la prima volta a Cosenza, tributi a...

COSENZA - I concerti Candlelight - intime e suggestive reinterpretazioni di autori e brani che hanno fatto e fanno la storia della musica –...

Mit cerca nuovi presidenti per cinque Autorità portuali, anche in Calabria

ROMA - Sono cinque i posti disponibili dell'Authority del Mar Tirreno settentrionale (Livorno, Isola Capraia, Piombino, Portoferraio, Porto di Rio Marina e Pontile di...

Ponte sullo Stretto: cifre astronomiche per i ricorrenti, Codici «magistratura affossa...

ROMA - "La condanna dei ricorrenti nell'azione di classe contro il Ponte sullo Stretto al pagamento di cifre astronomiche è un segnale chiaro e...

Centrale del Mercure, il territorio si prepara ad una grande mobilitazione

LAINO BORGO (CS) - Al termine dell'assemblea di ieri, unanime la delusione, la rabbia e la frustrazione di sindaci, organizzazioni sindacali, rappresentanti di imprese...

San Giovanni in Fiore, sindaco all’Asp di Cosenza «vogliamo molto di...

COSENZA - Sulla sanità a San Giovanni in Fiore, alla luce della tragica morte di Serafino Congi, il sindaco Rosaria Succurro ha chiesto al...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA