Al Garden di Rende, Gianfelice Imparato, insegna l’amore e felicità in età matura
Si chiama "La felicità", l'opera andata in scena a Rende nell'ambito della rassegna Primafila. Sul palcoscenico del Garden l'amore dopo gli "anta"
RENDE – L’amore dopo gli “anta” è stato il tema dello spettacolo andato in scena al Teatro Garden di Rende, che ha visto protagonista Gianfelice Imparato, celebre attore che abbiamo visto protagonista di numerosi film e serie tv di successo. Si chiama “La felicità” l’opera di Eric Assous che l’associazione culturale Novecento ha deciso di portare in scena nell’ambito della rassegna Primafila.
Ma cos’è la felicità, soprattutto quella che deriva dall’amore in un’età più matura?
“La felicità – ha detto Imparato – nel caso specifico di questo testo è la possibilità di un amore dopo gli anta che funzioni. C’è la battuta finale del testo che dice soltanto “perché non abbiamo più vent’anni, non abbiamo più diritto alle illusioni“. Non parla del diritto alla felicità, perlomeno il diritto alle illusioni ed è questa una frase molto bella dell’autore. L’importante è avere ancora la capacità di crederci. Poi ci può essere o no, come nella vita tutto può accadere o non accadere. Ma non bisogna abbandonare la capacità di crederci e di sognare“.
Uno spettacolo di grande qualità, che ne anticipa altri, sempre nell’ambito della rassegna Primafila. Sempre al Garden di Rende, il 6 dicembre Ottavia Piccolo ed il 14 Elio e le storie tese.
“Oltre a proporre quei format che possono essere squisitamente di personaggi televisivi – ha detto il direttore artistico, Benedetto Castriota – offriamo degli spettacoli di qualità e la presenza di Ottavia Piccolo all’interno di una rassegna come la nostra, o addirittura di Elio, portano un gran lustro sia alla rassegna e sia a questa nostra regione che ha necessità e sete di cultura”.