Anche a Rende è allarme sicurezza, tra furti d’auto e case svaligiate. M5S chiede maggiori controlli
Particolarmente colpita la zona di Villaggio Europa. Da qui un appello per la sicurezza e l'attivazione urgente di un tavolo di confronto tra i Commissari Prefettizi e le Forze dell'Ordine, per elaborare un piano di sicurezza urbana
RENDE – Segnalazioni da Cosenza, Montalto Uffugo e negli ultimi giorni, anche “la città di Rende è stata teatro di una serie di episodi criminosi che hanno alimentato un clima di forte preoccupazione tra i cittadini. Si sono verificati dei furti di automobili e anche alcune abitazioni sono state prese di mira dai ladri, con particolare concentrazione nella zona di Villaggio Europa. Questi eventi stanno compromettendo il senso di sicurezza e la serenità delle famiglie rendesi”. A lanciare l’allarme è il Gruppo Territoriale M5S che chiede maggiori controlli.
“Una situazione resa ancora più grave dall’inefficienza delle misure di sorveglianza presenti sul territorio. Sebbene alcune aree siano dotate di sistemi di videosorveglianza, è emerso che molte telecamere siano ormai in disuso da anni, rendendo di fatto inutili questi strumenti di prevenzione e contrasto alla criminalità”.
Il Gruppo Territoriale M5S di Rende “si unisce al grido di allarme della comunità e chiede un intervento immediato per ripristinare un clima di sicurezza e tranquillità. Non è accettabile che in una città come la nostra i cittadini debbano convivere con la paura di subire furti o intrusioni nelle proprie abitazioni. Facciamo un appello per la sicurezza, quindi, chiedendo l’attivazione urgente di un tavolo di confronto tra i Commissari Prefettizi e le Forze dell’Ordine, per elaborare un piano di sicurezza urbana. È necessario potenziare i controlli, in particolare nelle zone più colpite come Villaggio Europa, e ripristinare e aggiornare i sistemi di videosorveglianza già installati, con una verifica periodica del loro funzionamento”.
“La sicurezza è un diritto fondamentale e come Gruppo Territoriale M5S di Rende non possiamo accettare che venga messa in secondo piano. Invitiamo inoltre tutti i cittadini a segnalare tempestivamente episodi sospetti e a partecipare attivamente alla costruzione di una città più sicura per tutti”.