Annunziata, Cgil Cisl e Uil incontrano De Salazar: “Servono assunzioni e migliori relazioni sindacali”
"Una positiva apertura al confronto" dichiarano i segretari regionali dei sindacati "che ci auguriamo servirà a trovare soluzioni ad alcune delle tante criticità esistenti da tempo"
COSENZA – L’ospedale Annunziata di Cosenza è ormai da giorni al centro di una polemica infuocata, dopo i danni strutturali subiti in un reparto qualche settimana fa e le dimissioni del direttore del Pronto Soccorso, il dottor D’Urso, a pochi mesi dall’insediamento. Per non parlare delle successive dimissioni dello storico primario di radiologia, Alfredo Zanolini per cui la direzione dell’Azienda Ospedaliera, in un primo momento, millantò un pensionamento.
Oggi i Segretari Generali di CGIL CISL UIL territoriali, Massimiliano Ianni, Giuseppe Lavia e Paola Cretella, accompagnati rispettivamente da Alessandro Iuliano Segretario Generale Fp CGIL, Maria Baldassarre, Segretaria Confederale CGIL Cosenza, Pierpaolo Lanciano, Segretario Generale Fp CISL, Walter Bloise, Segretario Generale UILFpl Calabria, Roberto Siciliano, Segretario Regionale UILFpl Calabria hanno incontrato il Commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar e la sua struttura dirigenziale.
“Un primo incontro – dichiarano Ianni, Lavia e Cretella – atteso da tempo, che si colloca a valle del percorso di confronto avviato dal Presidente Occhiuto con le Segreterie Regionali. Una prima ricognizione dello stato dell’arte, delle criticità che caratterizzano l’offerta sanitaria garantita dall’Azienda Ospedaliera, un’ampia informativa sulle cose da fare e sulle cose fatte. Una prima riunione che giudichiamo positiva in termini di apertura al confronto, cui seguirà una prossima riunione che si svolgerà nella seconda metà di ottobre. Il direttore De Salazar ha illustrato la situazione complessiva dell’A.O., che ha raggiunto un incremento di produzione di 12 milioni. Un risultato positivo, raggiunto grazie agli sforzi del personale. Ha fornito un’ampia informativa sulla visione di riorganizzazione dell’offerta sanitaria, sugli investimenti in essere a valore sulle risorse PNRR e FESR, sul piano del fabbisogno e sulle procedure di assunzioni in corso e autorizzate, aprendo al confronto con le parti sociali, anche in una ottica di rivisitazione dell’atto aziendale”.
“Migliori relazioni sindacali e nuove assunzioni”
CGIL CISL UIL hanno ribadito l’urgenza di rafforzare e migliorare le relazioni sindacali, convinti che relazioni sindacali virtuose, nel rispetto dei ruoli di ognuno, possano agire positivamente sul lavoro del personale e sulla qualità delle prestazioni erogate. Sul personale, al netto della situazione relativa ai lavoratori con limitazioni e inidoneità che costituisce certamente un gap per il funzionamento ottimale dei servizi, serve una riorganizzazione e una ridistribuzione che migliori i servizi, per coprire le carenze di organico presenti in tanti reparti. Nello stesso tempo crediamo sia necessario agire con forza sul versante delle nuove assunzioni, lavorando per superare di concerto con la Regione i vincoli esistenti, derivanti dalla dotazione organica.
Serve maggiore attenzione per l’A.O. di Cosenza anche sul versante delle assunzioni autorizzate, con l’Annunziata che è HUB per la provincia e Spoke per l’area urbana. Ci sono strutture da potenziare, c’è un Pronto soccorso che spesso è in affanno, bisogna accorciare i tempi delle liste d’attesa e degli interventi programmati che sono sacrificati per le troppe urgenze che arrivano dal territorio. Fondamentale, proseguono CGIL-CISL-UIL, l’integrazione con L’ASP, oggi estremamente limitata. Se la transizione dell’Annunziata e la sua integrazione con la Facoltà di Medicina è una svolta epocale, altrettanto importante è la piena valorizzazione delle professionalità mediche presenti in A.O, che in questi anni hanno garantito servizi in condizioni difficili. Sul Mariano Santo, positiva la specializzazione oncologica, ma occorre potenziare alcuni reparti in termini di personale. Sull’Ospedale di Rogliano, crediamo serva una visione chiara, per dare prospettive alla struttura. Apprezziamo l’apertura al dialogo del Direttore De Salazar. Misureremo dai fatti e dai risultati il confronto avviato, partendo da alcune questioni centrali: il livello delle relazioni sindacali, la riorganizzazione e la redistribuzione del personale, un atto aziendale che possa accogliere i contributi e le proposte del mondo del lavoro”.