Appalti a Rende, i ponti diventano 2 nel quartiere che ha portato il dirigente a processo
Francesco Minutolo è stato rinviato a giudizio nel processo scaturito dall’operazione Malarintha. L’unico capo d’imputazione che ha retto riguarda i lavori a Viale dei Giardini
RENDE (CS) – Appalti a Rende. L’operazione Malarintha ha acceso i riflettori su presunte anomalie nella spendita di denaro pubblico nella città più ricca della Calabria. L’abolizione del reato di abuso d’ufficio a partire da questa estate, per effetto della Riforma Nordio, ha contribuito ad alleviarne le conseguenze. Il 9 dicembre il Tribunale di Cosenza ha infatti emesso una raffica di assoluzioni (5 tra le quali quella di Manna e Maria Brunella Patitucci) e proscioglimenti (in totale 21). Dei circa 80 indagati ne saranno processati 12 e 4 società. Tra le opere finite nel mirino della Procura di Cosenza vi sono lavori di restyling in un quartiere, Viale dei Giardini, che ha catturato le attenzioni non solo della magistratura, ma anche dei commissari straordinari (Santi Giuffrè, Michele Albertini e Rosa Correale) attualmente alla guida del municipio. La terna insediatasi nel 2023 quando il Comune, durante il secondo mandato del sindaco Marcello Manna, è stato sciolto per infiltrazioni mafiose, mostra particolare dinamismo nello spendere i fondi per riqualificare il quartiere oggetto delle cronache.
Appalti per 2 ponti
Cosa vogliono fare? Due ponti. Quello pedonale tra via Mattia Preti e Viale dei Giardini, completando lo scheletro esistente con due rampe di scala, al costo ulteriore di 1 milione 400mila euro. E uno carrabile per una spesa prevista di almeno 2 milioni di euro, oltre ai 161mila euro per la progettazione affidata agli ingegneri Oliverio Lorenzo, Gaudio Francesco e Liguori Giuseppe che avrebbero dovuto consegnare il progetto a luglio 2024. Un’attenzione che la vigilia di Natale (il 24 dicembre 2024) ha portato il dirigente del settore finanziario Antonio Infantino (per il quale la Commissione d’accesso antimafia aveva chiesto e ottenuto la sospensione temporanea dagli incarichi) a rilasciare parere favorevole alla ricognizione della spesa da sostenere nei prossimi mesi. Si tratta dei 161mila euro per la “progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione del ponte carrabile in Viale dei Giardini”. A questi si sommano 230mila euro per la prima parte dei lavori di “completamento e di raccordo con il contesto esistente della passerella pedonale di Viale dei Giardini” affidati a marzo all’impresa Antonio Chimento Srl che a fine dicembre ha già ottenuto il pagamento dei primi 100mila euro (la seconda parte dell’opera costerà 1 milione e 150mila euro – più del triplo di quanto speso per costruirne lo scheletro). Infrastrutture cui finanziamento è stato confermato dai commissari nel piano delle opere pubbliche 2025/2027.
Il blitz Malarintha e il dirigente Minutolo
I lavori nel quartiere di Viale dei Giardini appaiono nell’unico capo d’imputazione che ha retto nei confronti di Francesco Minutolo, tra i 12 imputati nel processo Malarintha. L’ingegnere che dal 2015 aveva l’incarico (prorogato fino al 2022 – con un compenso di circa 85.000 euro l’anno) di dirigere il settore Lavori Pubblici e il Servizio Gare del Comune di Rende è accusato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, in concorso con Mariano Mirabelli e Michele Mirabelli. Dopo che la Commissione d’accesso antimafia al Comune di Rende ne aveva richiesto la sospensione dagli incarichi per 6 mesi, si era dimesso. Poi è stato reintegrato a marzo del 2023 nel ruolo di dirigente del Settore Edilizia del Comune di Rende.
L’inchiesta su Viale dei Giardini
Le indagini hanno riguardato 2 milioni di euro che la Giunta Manna ha destinato ad “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate nel centro urbano di Rende”. Soldi divisi in 3 parti: 1 milione di euro per il completamento del Palazzetto dello Sport di Contrada Tocci (Lotto 1); 370.000 euro – poi diventati 440.000 euro – per realizzare una passerella pedonale che collega viale dei Giardini con via Mattia Preti (Lotto 2); 560.000 euro per “riqualificazione sociale e culturale Viale dei Giardini – Villaggio Europa” (Lotto 3). Al netto delle archiviazioni, ciò che resta del blitz Malarintha a carico di Minutolo riguarda il lotto 3. Il dirigente comunale, secondo la Procura, avrebbe attestato falsamente la regolarità tecnica, amministrativa e contabile dell’intera procedura certificando l’esecuzione a regola d’arte dei lavori così da permetterne il pagamento all’impresa. In particolare gli inquirenti rilevano che gli atti firmati da Minutolo non corrisponderebbero al vero, come l’attestato di avvenuta ultimazione dei lavori che in realtà sarebbero stati in quel periodo totalmente sospesi. In più gli stessi atti avrebbero consentito, in base ad un presunto accordo collusivo, all’imprenditore Mariano Mirabelli di eseguire i lavori in subappalto e fare modifiche al contratto. Variazioni che, per gli inquirenti, hanno comportato un peggioramento qualitativo delle opere previste nell’originario progetto esecutivo e nel contratto d’appalto. Qualche esempio: riduzione del percorso pedonale, riduzione della pista ciclabile, riduzione da 8 a 3 delle lampade di emergenza. Si attende ora di veder sorgere i due nuovi ponti di collegamento. Salvo nuove sospensioni dei lavori.