COSENZA – “Mi auguro e spero che i volontari della Terra di Piero ritornino sulle proprie decisioni, continuando a prendersi cura del Parco Piero Romeo, spazio inclusivo di grande valore della città”. E’ quanto afferma il sindaco Franz Caruso, appena appresa la notizia dei nuovi danneggiamenti al Parco inclusivo di via Misasi, ai cui volontari che lo gestiscono, ma soprattutto ai bimbi che lo frequentano, esprime vicinanza e solidarietà.
“Non sembra esserci freno alla inciviltà di quanti, giovani e meno giovani, si divertono a distruggere i beni pubblici – prosegue il sindaco Franz Caruso-. Negli ultimi giorni oltre al parco Piero Romeo, è stato preso di mira anche il Parco del Benessere, che, ribadisco, non è ancora stato consegnato all’Ente, per cui essendo ancora cantiere è nella responsabilità dell’impresa affidataria alla quale, comunque, abbiamo chiesto la riparazione dei danni e la rigenerazione dei luoghi. A prescindere, però, dagli interventi di ripristino e anche dalle azioni deterrenti che pure stiamo cercando di mettere in atto, è inammissibile che pochi balordi infanghino con le loro azioni vili ed esecrabili l’immagine stessa di una intera comunità. Non può essere tollerato il malcostume di chi rovina, distrugge, deturpa per il solo gusto di farlo. E’ giunta l’ora di dire basta. Lo dobbiamo fare tutti insieme, amministratori e cittadini con il sostegno forte e determinante delle Forze dell’Ordine.
Dobbiamo insegnare con tutti i mezzi a nostra disposizione a chi proprio non vuole capire che le cose comuni, le cose pubbliche, sono di proprietà di tutti e vanno rispettate. Per cui tutti ne dobbiamo avere cura anche non voltando le spalle quando vediamo che qualcuno danneggia il bene pubblico. C’è bisogno, io credo, di una responsabilità collettiva perché a nulla sono valsi i costanti richiami ed appelli rivolti al rispetto del patrimonio cittadino e delle buone pratiche di civiltà, che da 16 mesi rivolgo imperterrito quasi quotidianamente. Colgo l’occasione, inoltre, per ribadire che è indegno anche abbandonare rifiuti per la città creando vere e propri micro discariche abusive. Sono tutti atti ingiustificabili, per come pure qualcuno ha tentato di fare puntando il dito sul servizio di raccolta dei rifiuti o quant’altro. La maleducazione e l’inciviltà non hanno e non posso avere giustificazione alcuna. Poi si dovrà certamente migliorare e potenziare l’attività comunale nel settore, ma questa è un’altra cosa”.
“Chiederò, pertanto- conclude il primo Cittadino di Cosenza- un incontro al Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, sensibilissima anche a questa problematica e con la quale abbiamo già affrontato diverse criticità presenti sul territorio comunale, a cui proporrò un protocollo d’intesa per come sottoscritto in un recente passato anche a Bologna con il progetto “Mille occhi sulla città'”, prevedendo di poter chiedere la collaborazione di terzi, quali gli Istituti di Vigilanza privati che, nei loro giri di controllo presso le Aziende, possano attenzionare il territorio circostante e segnalare alle Forze dell’Ordine eventuali movimenti sospetti. Sono convinto, che la battaglia contro gli incivili, per vincerla, deve essere combattuta da tutti!”.