Bambina rapita, da Vespa la verità di Moses: “Ha ingannato tutti, la sorella, la mamma e me”

COSENZA – Rosa Vespa avrebbe ideato e messo in atto in modo del tutto autonomo il rapimento della piccola Sofia, ingannando tutti: parenti, amici e persino il marito, che sarebbe stato davvero convinto della gravidanza della moglie e che dopo essersi recato con la donna nella clinica Sacro Cuore, avrebbe festeggiato nella casa addobbata a festa quello che per lui era davvero suo figlio. Acqua Omogo Chiediebere Moses, venerdì mattina è stato scarcerato e rimesso in libertà perchè estraneo ai fatti. Questa la convinzione della Gip, Claudia Pingitore che, su conforme parere anche dello stesso sostituto procuratore della Repubblica Antonio Bruno Tridico, ne aveva disposto la scarcerazione rimettendo in libertà l’uomo. La già incredibile vicenda del sequestro della bimba di appena un giorno, ha assunto contorni ancora più clamorosi con la scarcerazione del marito di Rosa Vespa, caduto in pieno nel tranello ordito dalla moglie e travolto dalle sue bugie.

La verità di Aqua Moses: “Ha ingannato tutti”

E l’uomo, che era stato arrestato insieme alla 51enne nel momento del ritrovamento della piccola Sofia e in cui la polizia ha fatto irruzione nell’appartamento della coppia a Castrolibero, questa sera è stato ospite da Bruno Vespa su Rai 1 alla trasmissione “Cinque Minuti“ in onda subito dopo il TG1 delle 20:30. Acqua Moses ha raccontato la sua verità visibilmente emozionato, spiegando che “E’ troppo difficile, io ho creduto a mia miglie perché la conosco da tanto tempo, 13 anni insieme, 10 anni di fidanzamento e 3 di matrimonio. Prima che partissi per il funerale di mia mamma lei mi ha detto di essere incinta. Io le ho creduto e sono partito ritornando dopo 3 mesi. Quando sono tornato ho visto che la pancia era cresciuta di più, sembrava la pancia di una donna incinta“.

Vespa a quel punto gli chiede se nemmeno la suocera si fosse accorta di niente.”Nessuno si è accorto di niente – prosegue Moses con gli occhi lucidi – nemmeno sua sorella che le ha realizzato un disegno sulla pancia”. Quello che ci si domanda è se Rosa Vespa abbia fatto tutto da sola o abbia avuto o meno complici. “Da quello che ho capito ha fatto tutto sola perché sua sorella e sua madre sono senza parole, sua cognata, i familiari, le persone accanto a lei, nessuno sapeva nulla. Lei ha detto a tutti che il dottore le aveva detto che era un maschietto”. Quel 21 gennaio, nel fatidico giorno delle dimissioni fittizie di Rosa, Aqua Moses dichiara di aver preso mezza giornata libera dal lavoro “ma mi disse che il dottore non aveva autorizzato le dimissioni e non rispondeva nemmeno al telefono, ci siamo molti arrabbiati. Sapevo della festa preparata in casa perché anche io l’ho preparata”. Il legale di Rosa Vespa, Teresa Gallucci, chiederà ora una visita psichiatrica per la donna. “Rosa aveva mostrato in questo tempo segni di squilibrio”, domanda Vespa. “No – risponde Moses – ha ingannato tutti”. L’amore per sua moglie, chiede il conduttore della trasmissione di Rai 1, è rimasto immutato o è cambiato qualcosa? “Sono stato travolto da questa cosa – conclude Moses – devo metabolizzare al momento e capire. Dopo quello che è successo non riesco a pensare a cosa sarà dopo”.