Banco Alimentare, Pd del Consiglio Comunale di Cosenza «servizio necessario e imprescindibile»
Francesco Alimena «vogliamo tendere idealmente una mano di speranza a Gianni e a tutta la comunità del Banco Alimentare»
COSENZA – “A nome del gruppo del Partito Democratico del Consiglio Comunale di Cosenza esprimo solidarietà a Gianni Romeo, presidente del Banco Alimentare della provincia di Cosenza, alla sua squadra e alle volontarie e ai volontari tutti”. E’ quanto dichiara Francesco Alimena, capogruppo PD al Comune di Cosenza.
“Il Banco Alimentare assiste tanti i comuni della nostra Provincia e circa 40mila famiglie in tutta la Regione. In attesa della soluzione definitiva, ringraziamo la nuova proprietà degli spazi del COMAC Montalto, che ha concesso tempi più giusti ed equi tali da consentire un sereno trasferimento e, soprattutto, di autorizzare l’accesso alle associazioni che collaborano con il Banco al fine di garantire la continuità nell’assistenza tramite i pacchi contenenti beni di prima necessità alle famiglie e alle persone assistite“.
“Io stesso, durante l’emergenza Covid – sottolinea Alimena – ho servito come volontario presso il Banco e vissuto una esperienza di solidarietà e di comunità che consiglio vivamente a chiunque abbia la possibilità, anche solo temporanea, di viverla. Augurandoci che tutto vada per il meglio e unendoci all’appello agli enti sovraordinati, Regione in primis, affinché l’esistenza del Banco non venga messa a rischio e il suo lavoro di assistenza non cessi, vogliamo tendere idealmente una mano di speranza a Gianni e a tutta la comunità del Banco Alimentare, nella convinzione di poter riprendere una collaborazione positiva anche attraverso l’azione amministrativa: come delegato del Sindaco al coordinamento del PNRR del comune di Cosenza sarebbe auspicabile recuperare il progetto del Cityporto: un servizio di distribuzione nell’area urbana delle merci a basso impatto ambientale attraverso l’utilizzo di mezzi a metano o elettrici che raggruppa le consegne dei diversi operatori del trasporto diminuendo così il traffico dei veicoli merci in ambito urbano. Nulla osta che questa infrastruttura innovativa, se realizzata, potrebbe offrire una casa sicura anche ad un servizio necessario e imprescindibile come quello del Banco Alimentare”.