RENDE – “Nell’ultimo biennio abbiamo fatto tutto quello che i Comuni avrebbero dovuto fare dal 1997, anno di recepimento della legge Galli (1994) ad oggi. Il Governo Occhiuto ha voluto imprimere una spinta propulsiva, istituendo Arrical e affidando il servizio idrico integrato a Sorical. Ci siamo assunti grandi responsabilità per continuare ad assicurare il servizio ai calabresi avviando anche le attività propedeutiche utili per fare gli investimenti pianificati”. Sono le parole di Cataldo Calabretta, amministratore unico della Sorical, questa mattina nel corso di un workshop internazionale che si è tenuto all’Università della Calabria.
“Sorical e la Regione – ha spiegato il manager di Sorical – stanno lavorando per modernizzare la rete con un investimento di oltre 100 milioni di euro. In questo processo, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica hanno un ruolo fondamentale, con l’implementazione di sistemi di monitoraggio e di gestione avanzata delle risorse idriche. Si stanno aprendo cantieri in circa 80 Comuni che rappresentano il 70% della popolazione”.
“Con i 32 milioni del Pnrr in 21 Comuni, Sorical farà la mappatura della rete che sarà oggetto di manutenzione straordinaria radicale con sostituzione di tratti ammalorati. La Regione sta facendo la stessa cosa in altri 60 Comuni. Installeremo 56 mila contatori di ultima generazione, in modo da poter emettere bollette trasparenti che saranno inviate ogni 3-4 mesi seguendo la normativa di ARERA. La digitalizzazione delle reti è la strada per rendere efficiente il sistema con sistemi di automazione e telecontrollo avanzati. Alla fine i cittadini potranno godere di una rete idrica efficiente perché dal serbatoio fino al contatore della propria casa sarà tutto digitalizzato”.
Rende, Castrolibero e Luzzi
Calabretta, parlando dell’avvio del servizio Rende, Castrolibero e Luzzi, i tre comuni più grandi per popolazione residente fino ad oggi gestiti da Acque Potabili SII, ha spiegato che Sorical, così come previsto da ARERA e dala regolamento e carte dei servizi, cambierà la gestione delle utenze condominiali. Una novità già sperimentata a Reggio Calabria, molto gradita agli utenti.
“Estenderemo il contratto di ogni singolo condominio a tutti i condomini con doppio contatore: padre e figlio. In questo modo ogni singola unità immobiliare avrà il suo contratto e contatore, ciò renderà applicabili le procedure di disalimentazione selettiva a tutela delle utenze domestiche residenti e in particolare di coloro che versano in condizione di disagio economico e sociale. Tutti gli utenti condominiali avranno le bollette più trasparenti e puntuali”.