Carcere Cosenza, il personale fa i conti “con soprusi di tipo vessatorio e intimidatorio”
Alla luce di quanto accadrebbe all'interno della Casa Circondariale di Cosenza, Giuseppe Marino annuncia, l'avvio di eventuali azioni legali e sit-in di protesta
COSENZA – “Continua ad essere sempre più evidente il malcontento che manifesta il personale della Casa Circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza, che oltre a subire le difficoltà operative quotidiane denunciate più volte dalla Confederazione Sindacale Penitenziari (Con.si.pe.) anche attraverso manifestazione in ogni sede, oggi bisogna fare i conti con dei veri e propri soprusi di tipo vessatorio e intimidatorio“. La denuncia è di Giuseppe Marino vice segretario regionale, Con.Si.Pe..
“Interpelli per il personale da inserire provvisoriamente a cariche fisse, ” ufficio comando” – spiega sempre Marino – di cui si sono chiesti i criteri di valutazione senza aver avuto riscontro , istanze non riscontrate, cambio posto di servizio a dire poco irragionevoli, mancata rotazione per la partecipazione a corsi di formazione e addirittura anche nelle necessarie esercitazioni di tiro a fuoco. Inoltre – accusa ancora il vice segretario regionale Con.Si.Pe. – vengono assegnati cambi di posto di servizio non necessarie ma che danno il senso tangibile dell’azione persecutoria nei confronti di chi con coraggio denuncia tali soprusi quasi a voler dimostrare che c’è chi può decidere della vita lavorativa degli operatori penitenziari della casa circondariale di Cosenza a proprio piacimento”. Alla luce di quanto accadrebbe all’interno della Casa Circondariale di Cosenza, Giuseppe Marino annuncia, l’avvio di eventuali azioni legali e sit-in di protesta.