Cartelloni pubblicitari a Rende: esclusa dall’appalto l’azienda che aveva il monopolio

Pubbliemme dal 2009 aveva di fatto l’esclusiva sulle affissioni nel territorio di Rende. Unica in graduatoria è stata esclusa dall’appalto da oltre 2,5 milioni di euro per gravi violazioni e illeciti

- Advertisement -

RENDE – Pubbliemme è stata esclusa dalle concessioni pubblicitarie a Rende. Era l’unica rimasta in graduatoria per l’affidamento delle affissioni dirette sul territorio comunale. Un business da oltre 2,5 milioni di euro, con la gestione di impianti che a pieno regime avrebbero potuto garantire utili per circa 650mila euro l’anno.

L’esclusione di Pubbliemme

Le motivazioni che hanno portato Angelo Mancusi, responsabile del settore Lavori Pubblici – Manutenzioni – Patrimonio a firmare la determina che bandisce l’azienda, riguardano le medesime irregolarità per le quali è stata allontanata dalla gestione degli spazi pubblicitari presenti su paline e pensiline bus con la determina N° 1639 del 23 ottobre. Pubbliemme era stata scelta dalla commissione giudicatrice presieduta da Mancusi e composta da Eugenio Piscino, Maria Teresa Mincione e Lara Critandi, che ha analizzato le offerte delle concorrenti. La stessa commissione che l’aveva piazzata al primo posto nella graduatoria per la gestione degli impianti pubblicitari di servizio su pensiline e paline bus. Proponevano ufficialmente il passaggio dalla Pubbliemme alla Pubbliemme, che opera dal 2009 a Rende in sostanziale regime di monopolio.

Le cause dell’esclusione

Nel corso delle verifiche necessarie a procedere all’aggiudicazione dell’appalto sono state però riscontrate, come riportato nella determina N° 1649, irregolarità che ne hanno determinato l’esclusione. Si tratta di “gravi violazioni, non definitivamente accertate, agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse o contributi previdenziali”; “gravi illeciti professionali” e “la violazione dell’obbligo di comunicare alla stazione appaltante la sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire causa di esclusione”.

I cartelloni arcobaleno

Entro il 25 novembre Pubbliemme può presentare ricorso al TAR di Catanzaro

. L’eventuale esito dell’iter della giustizia amministrativa sarà decisivo nel dare una svolta al comparto pubblicitario legato alle affissioni sul territorio rendese. Oppure farlo ripiombare nel passato. In barba alle pennellate arcobaleno icona di rinnovamento che coprono attualmente gli impianti gestiti fino a qualche mese fa da Pubbliemme.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Ranucci-giornalista

Ranucci a Castrovillari: “Una vergogna non poter pubblicare ordinanze cautelari”

CASTROVILLARI (CS) - "Credo che sia una vergogna, che non abbia nulla di civile e di Paese moderno. E che si tratti di un'ulteriore...

Cosenza, recupero del centro storico. Caruso: “Serve il lavoro di tutti i parlamentari”

COSENZA - "Sono da sempre fortemente convinto che il nostro Centro Storico sia tra i più belli d'Italia, da salvaguardare, tutelare e valorizzare, anche...
sciopero

Trasporti: finite le feste riprendono gli scioperi, il primo venerdì ‘nero’ dell’anno

COSENZA - Il 2025 parte con un nuovo sciopero dopo un anno in cui sono state 622 le mobilitazioni. Ci si prepara dunque al...

Emergenza cinghiali: approvato il Piano straordinario per il contenimento della fauna selvatica

CATANZARO - La Giunta regionale ha approvato il Piano straordinario regionale quinquennale per la gestione e il contenimento della specie cinghiale. Si tratta di...

Morte Serafino Congi, la Procura indaga sulle 3 ore di attesa nel pronto soccorso...

COSENZA - La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un'indagine sulla morte di un 48enne, Serafino Congi, deceduto il 4 gennaio scorso mentre...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,650IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Appalti a Rende, i ponti diventano 2 nel quartiere che ha...

RENDE (CS) – Appalti a Rende. L’operazione Malarintha ha acceso i riflettori su presunte anomalie nella spendita di denaro pubblico nella città più ricca...

Cosenza: il lavoro latita, il rientro amaro degli emigrati: «qui non...

COSENZA – In Calabria lavora meno della metà della popolazione. Solo il 48,4% ha uno stipendio, l’altra metà non ha impiego (dati Eurostat). È...

Le cosentine ritratte da Warhol ignorate dalla mostra di Pop Art...

RENDE (CS) – Nuova esposizione di Andy Warhol a Rende. Artista apprezzato a livello mondiale per aver trasformato in opere oggetti di uso quotidiano,...

Calabria, natura e territori: tra disastri ambientali e bonifiche. Cos’è successo...

COSENZA – Boschi incontaminati e acque cristalline sono un patrimonio prezioso per la Calabria. La cittadinanza ne è pienamente consapevole. Subisce infatti con particolare...

Trasporti in Calabria, un anno di disagi e nuove infrastrutture. Ecco...

COSENZA - La Calabria ha le strade d’Italia con l’aumento più alto di morti per incidenti, quasi il 50% (dati Istat). Allo stesso tempo...

Strade in Calabria: dalla Statale 106 all’A2, un anno di tragici...

COSENZA – La Calabria ha le strade più pericolose d’Italia. L’Istat (Istituto Nazionale di Statistica) in un recente report documenta l’aumento dei decessi per...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA