Castrolibero, telefonata ad anziana con la subdola truffa del finto incidente. Allertati i carabinieri
A Castrolibero la subdola truffa del "finto incidente al figlio" per farsi consegnare denaro da persone anziane. Il racconto di una donna che ha denunciato tutto ai carabinieri
CASTROLIBERO – È arrivata a Castrolibero la subdola truffa del “finto incidente al figlio” per farsi consegnare denaro da persone anziane. A raccontare quanto successo stamattina ad un’anziana, residente nel comune dell’Area Urbana, la figlia della donna che, fortunatamente presente in casa, dopo aver preso la cornetta del telefono, si è insospettita chiedendo le generalità de figlio ed ha capito che si trattava di una truffa messa in atto da persone con accento napoletano. Dopo aver cercato in tutti i modi di tranquillizzare la madre giustamente impaurita, ha avvertito immediatamente i carabinieri sporgendo denuncia. Ha poi raccontano quanto successo sui social chiedendo a tutti di prestare la massina attenzione.
“Vi prego di prestare attenzione a questo mio avviso e cercare di condividerlo il più possibile. Stamattina intorno alle 12.17 mia madre riceve una telefonata sulla linea telefonica di casa. Fortuitamente sono presente anche io. Vedo mia madre che comincia ad agitarsi e piangere gridando il nome di mio figlio Vincenzo. Io per poco non svengo, le strappo il telefono di mano e sento una voce adulta che parla in napoletano e dice che mio figlio Vincenzo ha avuto un incidente! In un attimo riesco a riprendere la lucidità e chiedo il cognome del presunto Vincenzo: mi viene risposto….. Da qui capisco che c’è qualcosa che non va e capisco che si tratta di una truffa! Il cognome di mio figlio è quello del padre. Rispondo molto freddamente che hanno sbagliato e chiudo il telefono. Nel frattempo cerco di spiegare a mia madre che è tutto falso che è una truffa”.
“Lei – prosegue la donna – però è in uno stato di ansia tale che non mi sta neanche ad ascoltare. Sta male. Arriva mia sorella e cerchiamo di farla ragionare, ma è andata in panico. Presa dalla rabbia, mi reco dai carabinieri per sporgere denuncia e il comandante della stazione di Castrolibero mi ha riferito di conoscere già la situazione e si è subito attivato con posti di blocco perché, mi ha spiegato, la telefonata viene fatta da Napoli, ma vicino casa c’è l’uomo che con la scusa che servono soldi è pronto ad entrare e a derubare, persone anziane. Quindi il delinquente al momento della telefonata era fuori casa. Ringrazio pubblicamente i carabinieri di Castrolibero e con questo post voglio che chiunque legga questo messaggio metta sulle difensive i propri genitori o parenti anziani, non tanto per la truffa in se, ma per la cattiveria che questi delinquenti hanno nel toccare gli affetti più cari. Penso che se mamma fosse stata sola, stamattina sarebbe morta d’infarto“.