Centro Storico a misura di turista: così saranno riqualificati i luoghi che hanno fatto la storia di Cosenza
Piazza Piccola, San Francesco D'Assisi, la Giostra Vecchia, le Vergini, a' calata da corda e tanti altri: obiettivo è riqualificare vicoli, strade e piazze storiche con interventi che riguardano la pavimentazione, i muri, l'illuminazione artistica, l'arredo urbano e percorsi turistici per guidare i visitatori nel fascino del centro storico
COSENZA – La scorsa settimana, in Commissione Centro Storico, la direzione lavori ha riesaminato la fase progettuale dopo l’inizio degli interventi di “Percorsi”, il quarto degli undici cantieri del CIS (Contratto istituzionale di sviluppo) “Cosenza Centro storico”, finanziato con fondi del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero della Cultura. L’intervento ha come obiettivo la valorizzazione dei percorsi e dei beni architettonici del centro storico con la riqualificazione delle aree per la fruizione turistica grazie alla creazione di percorsi per orientare i visitatori che, anno dopo anno, crescono e scelgono sempre di più anche Cosenza come meta turistica.
Il parcheggio con ascensore a Portapiana e le nuove aree per lo sport e il tempo libero, la riqualificazione di Piazza “G. Amendola” , il restyling della Villa Vecchia, la riqualificazione degli spazi pubblici del centro storico, del verde e dei sottoservizi, senza dimenticare gli interventi di mobilita sostenibile. Un centro storico che mira ad essere sempre più attrattivo, meno isolato e fruibile da residenti e turisti.
Percorsi… turistici e riqualificazione
Un intervento che si occupa di riqualificare i vicoli e le vie con interventi riguardanti la pavimentazione di strade e piazze, l’illuminazione artistica, l’arredo urbano, il recupero e riqualificazione delle storiche edicole votive che contribuiscono alla caratterizzazione dei vicoli del centro storico. Il progetto prevede la realizzazione di illuminazione artistica che valorizzi i beni architettonici del nostro meraviglioso centro storico. L’intervento, che ha preso il via dalla parte più alta della città, si concentra proprio sulla valorizzazione dei percorsi e dei beni architettonici del centro storico, con l’obiettivo di migliorare la fruizione turistica delle aree interessate.
Interventi su zone mai interessate dalla riqualificazione
Non a casa il nome del cantiere CIS “Percorsi”, è progetto che prevede di migliorare e rinnovare determinate aree del centro storico che in passato non hanno mai ricevuto attenzione o interventi di riqualificazione. Valorizzare parti trascurate del centro storico, attraverso lavori di restauro, miglioramenti infrastrutturali e iniziative culturali e turistiche, per renderle più attraenti e funzionali.
I sei percorsi di intervento
Si parte dal Percorso n.1 di Corso Telesio, da cui si snodano altri cinque percorsi:
- Percorso 2: Via Gaeta
- Percorso 3: Piazza Piccola, Piazza Totonno Chiappetta, via San Francesco D’Assisi, e Giostra Vecchia
- Percorso 4: Giostra Vecchia, Largo delle Vergini, via Gaetano Argento (A’ calata da corda), Via Liceo, e via Antonio Serra
- Percorso 5: Via Giuseppe Campagna (Vinella della neve), Via Martirano, e via Isabella D’Aragona
- Percorso 6: Via Gaetano Argento, gli Archi di Ciaccio, e il Castello
Alimena “Interventi di ricucitura urbana”
Il consigliere delegato al CIS, Francesco Alimena, ha evidenziato come “Percorsi” sia un cantiere mobile diviso in più parti e tempi, con lavori eseguiti tratto per tratto per agevolare i cittadini nella viabilità e nel rientro a casa. Alimena ha inoltre sottolineato che “mentre con le opere di accessibilità e sottoservizi si interviene sulle arterie più importanti del centro storico, ‘Percorsi’ è più un intervento di ricucitura urbana che attiene anche ai muri, alla pavimentazione, alle fontane e alle scalinate. Saranno ripristinate, ristrutturate e messe in sicurezza dal punto di vista infrastrutturale. A questi interventi si aggiunge l’installazione di un nuovo arredo urbano, tra cui i necessari corrimano”.
“A questo proposito, l’abaco utilizzato per l’arredo urbano è stato concordato con la Soprintendenza. I percorsi che andremo a completare sono stati desunti da un lavoro concepito insieme non solo agli storici, ma anche alle guide turistiche e alle associazioni e comitati di quartiere, per rendere più agevole ai turisti e ai viaggiatori, oltre che ai residenti, l’attraversamento del centro storico”.