Città Unica, Comitato cittadino di Rende: “Basiti dalle dichiarazioni del senatore Occhiuto”
I cittadini si chiedono se le esternazioni di Occhiuto siano frutto di una riflessione personale o condivise dal suo partito e dagli alleati di governo
RENDE – Il Comitato Cittadino di Rende condanna apertamente le posizioni espresse dal parlamentare, definendole contrarie al rispetto della volontà popolare. «In relazione alle dichiarazioni rilasciate dal senatore Occhiuto, non possiamo che restare basiti di fronte a così tanto poco rispetto della cittadinanza» si legge nella nota. «È paradossale come un rappresentante del Parlamento Italiano possa esprimersi in palese contrasto rispetto al voto dei cittadini. Non è consentito a nessuno poter utilizzare a proprio piacimento il volere del popolo sovrano».
Il Comitato ricorda che fino a pochi giorni fa il senatore aveva sostenuto che, anche con un solo voto di vantaggio del “Sì”, la fusione sarebbe proseguita: «Come mai oggi lo stesso Occhiuto pretende di cambiare, ancora una volta, le regole del gioco, dopo aver costruito uno strumento referendario a truffa? ».I cittadini si chiedono se le esternazioni di Occhiuto siano frutto di una riflessione personale o condivise dal suo partito e dagli alleati di governo: «Crediamo proprio di no. Infatti, all’indomani dell’esito referendario, tante e più autorevoli prese di posizioni sono state registrate, riconoscendo, unanimemente, il risultato della consultazione popolare».
Il Comitato sottolinea come la personalizzazione di un referendum porti inevitabilmente a conclusioni definitive, concludendo: «Riteniamo, infine, che la partita di questo malsano proposito di fusione sia definitivamente chiusa. Se ne faccia una ragione il nostro senatore Occhiuto e si occupi di questioni ben più importanti e urgenti che riguardano la vita dei cittadini cosentini, rendesi, castroliberesi e calabresi tutti».