Corte dei Conti, Bianca Rende: dura critica sulla gestione del bilancio comunale di Cosenza
Risanamento e buco di bilancio a Cosenza: la denuncia di Bianca Rende: "errori e mancati impegni verso la Corte dei Conti"
COSENZA – «Fa pensare al mitico “Tafazzi” la pretesa di una “medaglia” di gratitudine della Città ai responsabili del mancato avvio del risanamento oltre dell’ampliamento del “buco” di bilancio comunale che, col solito ritardo ad limina, l’organo di controllo della Corte dei conti ne ha richiesto a giudizio il rimborso del danno erariale! » Così in una nota Bianca Rende, consigliera comunale Cosenza.
Né ci consola minimamente o rallegra il fatto di aver segnalato puntualmente e per tempo alla Corte dei Conti, con i colleghi dell’allora coalizione “Grande Cosenza”, il mancato rispetto delle condizioni del piano di riequilibrio, come ad esempio, la violazione dell’obbligo di salvaguardia degli Equilibri di Bilancio, con le variazioni di assestamento apportate al Bilancio di Previsione 2016/2018, la scarsa congruità del fondo crediti e loro dubbia esigibilità o l’eccessivo ricorso alle anticipazione di tesoreria, anche per spese non supportate dalle relative entrate. Abbiamo solo fatto il nostro dovere che non è comunque servito allora di fronte ad un muro di protervia ed arroganza gestionale. Il risanamento dei conti pubblici è ancora lungo ma la decisione della Procura contabile è un magistrale avvertimento per tutti gli “apprendisti stregoni”, di ieri e di oggi, alcuni dei quali purtroppo premiati per i disastri commessi».