Cosenza, Achille Lauro entusiasma una piazza strapiena. In migliaia al Concertone di Capodanno – FOTO
La città di Cosenza resta regina del Capodanno in Calabria salutando il 2025 con un grandissimo successo di pubblico. E Achille Lauro non delude con un superbo Live a Piazza dei Bruzi e una scaletta con tutti i suoi più grandi successi
COSENZA – Da Giorgia ad Achille Lauro. Salto generazionale per la città di Cosenza che si conferma regina del Capodanno in Calabria, salutando il 2025 con un grandissimo successo di pubblico e presenze che, nonostante la notte fredda, ha riempito come ogni anno Piazza dei Bruzi e Corso Mazzini per l’atteso concerto di San Silvestro. Il trapper romano, che sta raccogliendo i frutti del suo ultimo singolo “Amore disperato” (che ha conquistato il disco di platino), ha entusiasmato le migliaia di persone con un superbo Live che ha messo in mostra tutte le caratteristiche del cantante, con brani che hanno spaziato dall’urban al punk-rock, dal trap fino alle sue grandi ballate.
Dopo il pre-concerto che ha visto esibirsi diversi artisti cosentini e il saluto con gli auguri per il nuovo anno del sindaco Caruso al pubblico (per lui anche qualche fischio), ecco finalmente Achille Lauro salire sul palco con il brano “Thoiry” (“Sembra di stare a Thoiry…”). Applausi e il saluto al pubblico di Cosenza che nel frattempo ha riempito l’intero settore della prima parte di corso Mazzini. “Buon anno signori!”. Il fiume di gente – in mezzo all’imponente schieramento di forze dell’ordine – si è subito scaldato al ritornello di “Bam bam”. Ed ancora “Cosenza… Benvenuti nel 1969!”, altra bellissima hit del trapper romano.
Camicia bianca di seta sotto il gilet e i pantaloni neri, glam ed elegante come sempre, Lauro ha regalato un’ora di esibizione con una scaletta incentrata soprattutto sulle sue ballade. Ha duettato con il producer e chitarrista Boss Doms cantando spesso stretto a lui come da copione (questa volta però è mancato il bacio sulla bocca con cui scandalizzarono Sanremo e che in genere ripropongono nei loro concerti).
L’artista si poi è rivolto al pubblico «Cosenza, esistono delle regole nel 1969… Il cellulare tutti in tasca. Domani lo raccontiamo grazie». Non lo hanno ascoltato però. I cellulari sono rimasti accesi a mirare verso di lui. Foto, video e cartelloni con messaggi rivolti all’ex “ragazzo di strada” che ha sempre un pensiero verso gli ultimi come pure questa notte in piazza dei Bruzi. Temperature fredde si ma neanche troppo gelide, Achille Lauro ha messo in fila “Maleducata”, “Zucchero” , “Come fosse domenica” , “1920” , “Me ne frego”. Esattamente due ore dopo la mezzanotte, è arrivata “Roll Royce”.
Sono invece le 2,09 quando dice “Siamo quasi arrivati alla fine, bellezze!”. Ma c’è un problema tecnico che lo fa esitare un attimo ed aggiunge: “Show must go on!”. Bravissimo a riprendere la situazione in mano, va avanti a cantare “Che sarà”, ma dopo svela: “Un errore tecnico, signori. È partita una canzone sbagliata, ma “Amore disperato dobbiamo farla” . Ed infatti la fa. Sono le 2,15. “Grazie a tutti grazie di cuore Cosenza!” , esclama più volte sul finale. “Signori, sempre dalla parte degli ultimi!” .
Achille Lauro incanta Cosenza “Grazie a tutti siete pazzeschi!”
Achille Lauro abbraccia l’amico Boss Doms ed esegue “Generazione X” . Il clou della partecipazione emotiva però lo raggiunge con “16 Marzo”, scritta durante il lockdown. A seguire è tutto un: “Grazie a tutti Cosenza siete pazzeschi! Che sia un anno splendido per tutti quanti signori, noi ce ne andiamo cosi…” . E partono le note di “C’est la vie”. Le decine di migliaia di spettatori in piazza entrano nel nuovo anno con la pelle d’oca mentre Achille Lauro lascia il palco di Cosenza. Sono le 2,25, un’ora esatta di concerto e la folla che si disperde ordinata sotto il cielo stellato. Buon 2025 Cosenza.
Foto Marco Belmonte