Cosenza: Asp nega ore di assistenza a domicilio ad una paziente affetta da SLA. L’appello della nipote

Riceviamo e pubblichiamo l'appello di una lettrice rivolto alle istituzioni sanitarie, alla commissione di valutazione dell’ASP di Cosenza. La volontà della paziente di rimanere a casa è una scelta non un capriccio

- Advertisement -

COSENZA – “Mi rivolgo a voi per esprimere una situazione di profondo disagio e ingiustizia vissuta da mia zia, affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e sindrome da immobilità, una condizione estremamente debilitante che limita quasi totalmente la sua autonomia. Nel primo incontro a domicilio, ci sono state concesse un’ora di assistenza infermieristica e due ore di Operatore Socio Sanitario (OSS) al giorno. Apprezziamo il supporto iniziale, ma queste ore non sono sufficienti per garantire a mia zia una qualità di vita dignitosa. Anche gesti semplici, come essere alzata dal letto sulla carrozzina, richiedono più tempo e una maggiore presenza di assistenza che le attuali ore non consentono”.

La richiesta di integrazione delle ore

“Per questa ragione abbiamo chiesto un’integrazione delle ore, che aiuterebbe mia zia a vivere con maggiore dignità e autonomia nel proprio ambiente domestico, dove desidera restare. Tuttavia ieri, durante la visita della Commissione Generale, ci è stato riferito che un aumento delle ore non è contemplato, poiché la soluzione sarebbe di collocare mia zia in una struttura di ricovero”.

“Vorrei sottolineare che mia zia, pur nella sua condizione di malattia, è capace di intendere e di volere, ed è fermamente contraria a essere trasferita in una struttura. La scelta di restare a casa è frutto di una volontà libera e consapevole, non di un capriccio. Per lei, vivere a casa significa conservare una parte fondamentale della sua dignità e delle sue relazioni familiari, un aspetto imprescindibile per la sua serenità mentale ed emotiva”.

“Chiediamo quindi che la volontà di mia zia venga rispettata e che le ore di assistenza domiciliare vengano aumentate, in modo da poterle garantire una vita più dignitosa e un’accoglienza rispettosa delle sue necessità fisiche ed emotive. Con questo appello, non stiamo chiedendo un trattamento preferenziale, ma solo un adeguamento delle ore di assistenza in linea con i bisogni di una persona che affronta una condizione di salute così complessa. Confidiamo nella vostra comprensione e sensibilità, e ci auguriamo che possiate valutare con urgenza la possibilità di concedere un incremento delle ore di assistenza, per evitare che una persona già segnata da una grave malattia venga privata anche del conforto e della sicurezza della propria casa”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Droga e telefonini in carcere, rinviate a giudizio l’ex direttrice e l’ex comandante del...

CATANZARO - Il gup di Catanzaro ha rinviato a giudizio Angela Paravati, 59 anni, ex direttrice della casa circondariale di Catanzaro, e Simona Poli...
Cosenzopolis

Cosenzopolis: il gioco ideale per le festività natalizie conquista anche il Comune

COSENZA - Il suo nome è "Cosenzopolis" ed è il nuovo e avvincente gioco da tavolo firmato "Joka Calabria", l'associazione che si propone di...

Cosenza: al Centro Sociale Rialzo la festa di Natale “Jamu”, tra socialità e convivialità

COSENZA - La sruttura pubblica è stata ferma per anni, preda dell’abbandono e dell’incuria fino a quando un gruppo di persone e realtà ha...
babbo-natale-carabinieri-al-puglise

Il Babbo Natale dei carabinieri porta i doni ai bimbi ricoverati nei reparti di...

CATANZARO - E' sceso da un elicottero dei carabinieri, il Babbo Natale che stamani ha fatto visita, portando doni, ai piccoli ospiti del reparto...
Ilaria Mirabelli molinari_incidente-auto.j

Morte Ilaria Mirabelli, alla guida dell’auto c’era Mario Molinari: lo stabiliscono i periti

COSENZA - C'è una svolta nelle indagini per la morte di Ilaria Mirabelli, la 38enne cosentina morta a Lorica il 25 agosto scorso in un...

Social

90,363FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,630IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Allenatore aggredito a Corigliano Rossano: il genitore si difende dalle accuse,...

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Con una lettera A.N., racconta la sua versione dei fatti rispetto alla notizia dell'aggressione all'allenatore Giuseppe Morfù. "Il genitore sono...

Cosenza: arriva l’ingiunzione ma le multe erano state pagate. La lettera...

COSENZA - Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato delle numerose raccomandate di ingiunzioni di pagamento ricevute dai cittadini di Cosenza, alcune di queste, con...

Scuola: idonei del concorso con contratti fino ad avente diritto «stanno...

COSENZA - A scrivere alla nostra redazione gli "Idonei del Concorso Scuola 2023", ovvero professionisti che, con sacrificio e impegno, hanno superato le prove...

Pronto soccorso di Cosenza: «da 8 giorni un migrante affetto da...

COSENZA - «Lo hanno chiamato "Open Space", come se l'uso dell'anglicismo potesse dare una parvenza di serietà a quello che è a tutti gli...

Cgil Cosenza su dipendente del Comune di Amantea «l’autoritarismo a scapito...

AMANTEA (CS) - La Cgil di Cosenza, interviene su quanto sta accadendo al Comune di Amantea dopo alcune recenti decisioni prese dal sindaco Pellegrino....

Ex tirocinanti ministeriali: «contratto scade il 28 febbraio, nella legge di...

COSENZA - Si definiscono "i dipendenti dimenticati del Ministero della Cultura LOST" e il richiamo all'acclamata serie TV dei primi anni 2000 che narra...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA