Cosenza, Caruso: ‘favorevole alla Città Unica e il primo dicembre voterò sì al referendum’
Il ricorso presentato dal Comune potrebbe essere invalidato, perché uno dei due legali incaricati iscritto all’albo speciale degli Avvocati Professori gli consentirebbe solo di esercitare un patrocinio limitato
COSENZA – Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, chiarisce l’equivoco venutosi a creare nei giorni scorsi in merito alla Città Unica e al referendum del prossimo primo dicembre quando i cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero si dovranno pronunciare sulla fusione dei tre comuni e lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei bruzi. In merito alla Città Unica, il primo cittadino ha ribadito una volta per tutte che è favorevole e voterà sì al referendum.
Le sue titubanze riguardano solo il percorso, le cosiddette procedure di allineamento dei tre comuni, di come saranno realizzate nel concreto e per poterle realizzare bisogna farlo in modo sinergico tra la Regione, Unical, comuni interessati e associazioni che hanno competenza in materia di fusione, in modo che si arrivi alla data del 2027, ossia allo scioglimento dei tre comuni in modo armonico.
Per quanto riguarda il ricorso, presentato dalla stessa amministrazione comunale di Cosenza sulla costituzionalità della Legge Omnibus e il referendum, è vero che dopo la doppia bocciatura del TAR e del Consiglio di Stato, adesso bisognerà entrare nel merito ma si potrebbe profilare anche l’invalidità dello stesso ricorso , perché sembrerebbe che uno dei due legali incaricati risulterebbe iscritto nell’albo speciale degli “Avvocati Professori” con un contratto a tempo pieno e indeterminato all’Università, posizione che gli consentirebbe solo di esercitare un patrocinio limitato.