COSENZA – La Chiesa di Santa Teresa del bambin Gesù di Cosenza ha ospitato ieri mattina la celebrazione della Santa Messa in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita della Diocesi Cosenza-Bisignano, ha presieduto la Santa Messa di commemorazione. Oltre al questore uscente, Michele Maria Spina che ieri ha anche ringraziato le istituzioni e la città con una lettera prima di andare in pensione e cedere il posto a Giuseppe Cannizzaro che si insedierà lunedì 2 ottobre, anche il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella.
“Io sono ottimista per carattere, ma ho anche il dovere dell’ottimismo, perché credo fermamente che il nostro lavoro al servizio dei cittadini, se svolto con consapevolezza, competenza, senso del dovere, spirito di sacrificio, senso di responsabilità e tenacia, ci consentirà, centimetro dopo centimetro, di guadagnare spazio al bene e di far soccombere il male”. Con queste parole il Questore della Provincia di Cosenza Michele Maria Spina, con non poca commozione, ha salutato e ringraziato tutti i presenti alla cerimonia.
“A tale proposito, oggi, ancor di più in quanto mi accingo a lasciare la Questura di Cosenza ed il mio servizio nella Polizia di Stato, voglio ringraziarvi, in questa solenne occasione, per il lavoro che fate, per i brillanti risultati che avete conseguito in tutti i campi, per il lustro che ognuno di voi nello svolgimento della propria funzione ha dato alla Polizia di Stato di Cosenza.”
San Michele Arcangelo divenne patrono e protettore della polizia di Stato il 29 settembre 1949, proclamato da Papa Pio XII. L’arcangelo Michele è ricordato per aver difeso, con la sua spada, la fede in Dio contro le orde di Satana. Un po’ come quella che è la missione degli agenti di polizia, chiamati ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini.