Cosenza, Centro antiviolenza a rischio sfratto. Amalia Bruni annuncia un’interrogazione

Amalia Bruni: «vergognoso lo sfratto del Centro antiviolenza. Non è accettabile che una realtà così radicata e preziosa venga lasciata nell’incertezza. Preannunciata un'interrogazione in merito»

- Advertisement -

COSENZA – «Quanto accaduto al Centro antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza è inaccettabile. Costringere ad andare via questa struttura che da anni affianca e sostiene le donne vittime di violenza con servizi meritori, senza alcun preavviso e senza fornire un’alternativa, è un atto di grave irresponsabilità. È impensabile che le operatrici, che da trent’anni lavorano per garantire protezione e sostegno alle donne vittime di violenza, si siano ritrovate dall’oggi al domani senza una sede operativa. Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza alle volontarie che, con dedizione e sacrificio, portano avanti questa missione sociale”. La consigliera regionale Amalia Bruni interviene con fermezza sulla vicenda che ha portato alla mobilitazione permanente del Cav di Cosenza, costretto a interrompere i propri servizi dopo che la Regione Calabria ha staccato le utenze nella sede di via Ernesto Fagiani, senza comunicare ufficialmente il destino della struttura.

Interrogazione al presidente della Giunta regionale

«Non è accettabile che una realtà così radicata e preziosa venga lasciata nell’incertezza. Il Centro antiviolenza è collegato al numero di pubblica utilità 1522 e svolge un ruolo fondamentale nel contrasto alla violenza di genere. Per questo motivo, presenterò un’interrogazione al presidente della Giunta regionale per sapere dove verranno trasferite le operatrici e perché non sia stata preventivamente individuata una soluzione alternativa. La Regione ha il dovere di garantire la continuità di questo servizio, che non può essere trattato come un’attività di secondaria importanza. Bruni sottolinea anche la necessità di accelerare la discussione sulla sua proposta di legge per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere sulle donne e loro figli presentata nelle scorse settimane arrivando al più presto alla calendarizzazione.

La Regioni rafforzi la rete dei centri antiviolenza

«Oltre a trovare una soluzione immediata per il Cav di Cosenza, è fondamentale che la Regione Calabria si assuma la responsabilità di rafforzare la rete dei Centri antiviolenza con strumenti adeguati e finanziamenti stabili. La mia proposta di legge prevede proprio questo: una pianificazione chiara, un fondo unico per la gestione dei servizi e la garanzia di un sostegno costante alle strutture che operano in questo ambito». Bruni conclude ribadendo il proprio sostegno alla mobilitazione del Centro e chiedendo alla Regione di assumersi le proprie responsabilità: “Non resteremo in silenzio. La Regione ha il dovere di garantire continuità e sicurezza ai Centri antiviolenza. Il Cav Roberta Lanzino non deve chiudere e non può essere lasciato senza risposte. Mi auguro che il presidente intervenga immediatamente, perché sulla tutela delle donne non si possono fare passi indietro”.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

auto carabinieri

Fermato in una zona di spaccio con la droga e un coltello in tasca,...

REGGIO CALABRIA - L'area di Arghillà sotto la lente dei Carabinieri. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri hanno arrestato un ragazzo, già noto alle...
foibe

Giorno del ricordo: Occhiuto «foibe, una delle pagine più tragiche del secolo scorso»

CATANZARO - “Oggi celebriamo il ‘Giorno del Ricordo’ per conservare e rinnovare la memoria degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e...

Ritenenendo le cure alla figlia inadeguate, minaccia di morte i medici dell’ospedale: arrestato

REGGIO CALABRIA - Ha iniziato a dare in escandescenze minacciando di morte medici e il personale sanitario del reparto di pediatria del Grande ospedale...
finanza incendio san giovanni fiore

San Giovanni in Fiore, finanzieri salvano due ragazzi da un incendio

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - I militari del Comando Provinciale Cosenza della Guardia di Finanza hanno notato del fumo uscire dal tetto di...

Paola: degrado, rifiuti e scarsa sicurezza tra gli stabilimenti balneari chiusi

PAOLA (CS) - Una lettera indirizzata alla nostra redazione, ma anche alle forze dell'ordine, Guardia Costiera e Capitaneria di Porto in primis. "Il nuovo...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

-->

Leggi ancora

A Mormanno un distaccamento AIB dei vigili del fuoco. «Strategico per...

MORMANNO (CS) - Un distaccamento AIB dei vigili del fuoco nel territorio del Pollino fondamentale per la prevenzione e la lotta agli incendi e...

Non solo treni a idrogeno. Anche autobus a basso impatto ambientale...

COSENZA - La FIT-CISL Calabria esprime soddisfazione per l’avvio dei lavori di potenziamento e velocizzazione della linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro (ne abbiamo parlato qui), un...

La Calabria alla Bit di Milano. Occhiuto “intercettare sempre di più...

MILANO - "Quando si investe nel turismo e si portano nella nostra Regione, come è accaduto nel 2024, grazie allo sviluppo del sistema aeroportuale,...

Escalation di furti a Villapiana. Intensificato e potenziato il controllo del...

VILLAPIANA (CS) - È stato il sindaco di Villapiana, Vincenzo Ventimiglia, a rassicurare i suoi cittadini, dopo un confronto con le forze dell'ordine. Saranno...

I fratellini di Paola maltrattati. Marziale: «un quadro orrorifico. Vissuti nella...

COSENZA - «Mentre la magistratura e le autorità inquirenti svolgono le proprie indagini, la società è tenuta ad interrogarsi e nessuno può dirsi escluso...

Porto di Gioia Tauro: primo porto di transhipment d’Italia. A fine...

GIOIA TAURO (RC)  - Prosegue e si rafforza il trend positivo di movimentazione container del porto di Gioia Tauro. A fine gennaio, il terminal...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA