Cosenza, daspo urbano e denuncia per un parcheggiatore abusivo. Aveva due ordini di allontanamento
Altri due divieti d'accesso alle aree urbane sono stati emessi per due cittadini residenti a Paola rei di aver provocato disordini all’interno della centrale piazza del Popolo e aver aggreditole forze dell’ordine
COSENZA – Continua senza sosta l’attività di prevenzione svolta dalla Polizia di Stato di Cosenza anche attraverso l’opera svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, che ha fatto registrare importanti risultati. Nel mese di febbraio appena trascorso, infatti, il Questore della Provincia di Cosenza, dott. Giuseppe Cannizzaro, ha emesso 3 Dacur (divieto d’accesso alle aree urbane) conosciuto come Daspo urbano, 31 avvisi orali, 5 fogli di via obbligatori e 16 ammonimenti proponendo, altresì, al Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Catanzaro l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale nei confronti di 4 soggetti.
Tre Dacur: uno ad un parcheggiatore abusivo di Cosenza
I tre Dacur, provvedimenti di divieto di stazionamento in determinate zone della città , sono stati emessi nei confronti di due soggetti residenti a Paola e di una terza persona residente nel comune di Cosenza. In particolare, i primi due hanno assunto condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica provocando disordini all’interno della centrale piazza del Popolo di Paola aggredendo anche le forze dell’ordine intervenute sul posto. Il terzo Daspo urbano è stato applicato nei confronti di un parcheggiatore abusivo che “esercitava” in pieno centro a Cosenza. Nonostante due ordini di allontanamento notificati dalla Squadra Volante della Questura, lo stesso ha continuato la sua attività illecita rendendo necessaria l’adozione del provvedimento. Per tale condotta è stato anche denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.
Stalking e maltrattamenti: 16 ammonimenti
I 5 fogli di via obbligatori sono stati emessi nei confronti di pregiudicati, pericolosi per la sicurezza pubblica, i quali si trovavano in un Comune diverso dalla loro residenza. Agli stessi è stato inibito il ritorno nei suddetti Comuni per un periodo di tre anni. Sono stati emessi e notificati 16 ammonimenti nei confronti di altrettanti soggetti residenti in provincia che hanno posto in essere gravi condotte di stalking e maltrattamenti nei confronti di compagne, mogli e conviventi. Infine sono state avanzate 4 proposte di Sorveglianza Speciale alla competente Autorità Giudiziaria nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi, con precedenti per associazione mafiosa, reati contro il patrimonio ed altro. L’attività descritta è testimonianza dell’impegno costaste profuso dagli operatori della Polizia di Stato di Cosenza nella prevenzione dei reati in genere a tutela dell’incolumità pubblica.