Cosenza dedica uno slargo a Filippo Salemme, lo storico sarto cosentino ‘maestro di vita’
La sua sartoria, la "Style", dove venivano confezionati abiti su misura, per lungo tempo ha fornito anche la massa vestiaria al Comune di Cosenza
COSENZA – “Un grande sarto ed anche un maestro di vita”. Così il Sindaco Franz Caruso ha definito Filippo Salemme, il titolare di una delle sartorie storiche della città al quale l’Amministrazione comunale ha intitolato uno slargo, all’interno dei giardini pubblici compresi tra via Zanotti Bianco e via Don Carlo De Cardona, a pochi metri dove aveva sede il suo laboratorio sartoriale. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al Sindaco Franz Caruso, le figlie di Filippo Salemme, Maria e Sandra, suo fratello Vincenzo e il pronipote.
“La targa che abbiamo apposto – ha detto Franz Caruso nel corso della cerimonia – è utile non solo a mantenere vivo il ricordo del maestro Filippo Salemme, ma anche per ricordare una storia nella nostra città che è una storia importante, fatta di tanto impegno, tanta dedizione e tanta capacità e professionalità . La storia di Filippo Salemme – ha aggiunto il primo cittadino – richiama alla memoria quella di quegli umili maestri di vita e di arte che hanno formato la nostra cultura cittadina, perché quello che loro hanno lasciato è un segno tangibile della crescita culturale della città . Sono sicuro ed orgoglioso del fatto che se Filippo ci guarda da lassù, sarà certamente contento che a scoprire questa targa sia un suo, allora giovane, vecchio amico”.
Caruso: “Ha lasciato il segno a Cosenza e in tutta la Calabria”
A questo proposito il Sindaco ha ricordato i rapporti di fraterna amicizia tra suo padre e Filippo Salemme ed il fatto che egli stesso è stato tra i clienti della sartoria, “diventata – ha aggiunto Franz Caruso – un punto di riferimento importante per l’intera Calabria e per le botteghe artigiane che rappresentavano uno dei motori dell’economia cittadina”. Carico di sentimento e di commozione anche il ricordo delle figlie di Filippo Salemme, Sandra e Maria. “Un genitore come Filippo – ha detto ancora il Sindaco a questo proposito – ha lasciato il segno, intanto nella famiglia e poi nella vita cittadina per l’esempio che il suo passaggio esistenziale ha rappresentato”.
Chi lo ha conosciuto da vicino non può non ricordarne i tratti caratteristici: Filippo Salemme era persona colta e intelligente, generoso nel voler condividere il suo sapere con altri. Affettuoso, elegante, dai modi gentili e pieno di premure. La sua sartoria, la “Style”, che per lungo tempo ha fornito anche la massa vestiaria al Comune di Cosenza, agli agenti tecnici, ma anche ai dipendenti dell’Amaco, era uno di quei posti della Cosenza di una volta, dove venivano confezionati abiti su misura. I clienti venivano seguiti premurosamente e consigliati in ogni fase della creazione dell’abito. Tutti coloro che hanno collaborato con lui, dai soci Raffaele Aquino a Franco Sabato, agli altri collaboratori, avevano reso la Style una grande famiglia. Di cui Filippo si prendeva cura, con amore e rispetto. Ed è stata questa la traccia indelebile che lascia alla città che lo ricorda ora con l’intitolazione dello slargo che porta il suo nome.