Cosenza: escherichia coli nelle acque bianche, convocato il CdA di Valle Crati
Il consiglio d’amministrazione prevede l’audizione dei tecnici. Il presidente Granata dichiara "il sindaco Caruso non può voltarsi dall’altra parte"
COSENZA – Il presidente del Consorzio Valle Crati ha convocato per lunedi 16 dicembre un consiglio d’amministrazione con il seguente ordine del giorno: “Problematiche inerenti le notizie di stampa che hanno riportato la presenza di Escherichia Coli nelle tubature delle condotte idriche del Comune di Cosenza. Possibili criticità attinenti ad eventuali interferenza tra le reti fognarie e le condotte idriche ubicate sul territorio comunale”.
Prevista l’audizione dei responsabili delle area ambientale e tecnico-manutentiva del Comune di Cosenza, del responsabile dell’area tecnica del Consorzio Valle Crati, nonché dei tecnici della società Kratos s.c.a.r.l..
Si chiederà ai tecnici preposti la conoscenza e la trattazione delle problematiche inerenti le notizie di stampa che hanno riportato la presenza di escherichia coli nelle tubature delle condotte idriche del Comune di Cosenza, in particolare laddove sussistano possibili criticità attinenti ad eventuali interferenze tra le reti fognarie e le condotte idriche ubicate sul territorio comunale.
Granata “Cosenza è una bomba ecologica”
“Da anni nella mia qualità di Presidente del Consorzio Valle Crati – dichiara Granata – denuncio che la città di Cosenza è una bomba ecologica. In pieno centro interi quartieri non sono allacciati alle fogne e il Comune di Cosenza non ci fornisce la mappatura delle reti fognarie. A questo si aggiunge che i funzionari del comune hanno rilasciato, di recente, un permesso per un distributore di benzina in pieno centro, senza chiarire dove vengono convogliate le acque bianche e senza indicare dove è ubicata la stessa rete. Tutte le parti in causa devono fare chiarezza su questi temi e il sindaco Franz Caruso, non può voltarsi dall’altra parte su quello che sta avvenendo. Mi auguro che sia presente alla seduta del CdA rilevato che è sempre assente, quando si tratta di affrontare tematiche ambientali di notevole rilevanza”.