COSENZA – In piazza della Vittoria a Cosenza è stata celebrata questa mattina la Festa dell’Unità d’Italia e Giornata delle Forze Armate. La cerimonia militare si è svolta al cospetto delle più alte autorità militari e civili cittadine e dei rappresentanti di tutte le associazioni militari e combattentistiche d’arma.
Presente il Prefetto Maria Rosa Padovano, massima Autorità e rappresentante del Governo, il Questore di Cosenza, Dott. Giuseppe Cannizzaro, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Andrea Mommo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Dell’Anna, il Cte del 1° Reggimento Bersaglieri, Col. Massimo Salvemini nonché tutti rappresentanti provinciali delle altre Forze Armate, dei Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e delle polizie locali.
La cerimonia ha preso il via alle 11.00 con lo schieramento di una formazione interforze, in armi, composta da militari di tutte le Forze Armate: Carabinieri, Esercito con i bersaglieri e la Fanfara del 1^ Reggimento, Marina Militare della Capitaneria di Porto di Corigliano-Rossano, Aeronautica Militare del distaccamento di Montescuro, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, insieme ad unità dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e del Corpo Volontarie. Grande partecipazione anche delle varie Associazioni combattentistiche che non hanno fatto mancare la loro presenza ed i loro vessilli.
A seguire sono stati resi gli onori al Prefetto di Cosenza, Maria Rosa Padovano, che accompagnata dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, rappresentante delle Forze Armate, ha presenziato alla tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, scandita dalle note dell’”Inno di Mameli”, cui ha fatto seguito la lettura solenne dei messaggi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa Guido Crosetto. Infine, prima degli onori finali, il toccante momento della deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti di Piazza della Vittoria, ove le note della “Marcia del Piave” e del “Silenzio d’Ordinanza”, hanno ricordato le centinaia di migliaia di vittime civili e militari della Grande Guerra, terminata con l’armistizio del 4 novembre 1918. La giornata dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate si concluderà alle ore 16.30 con la cerimonia dell’ammainabandiera.
Festa dell’Unità d’Italia e Forze Armate, Il messaggio di Mattarella
In occasione della Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Venezia ha poi ospitato la cerimonia militare, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa, Guido Crosetto e del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, autorità civili, militari e religiose.
“Il 4 novembre celebra l’Unità Nazionale e onora le Forze Armate, le cui imprese hanno contribuito a fare dell’Italia una Nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Una data che evoca avvenimenti lontani, guerre e combattimenti sanguinosi che portarono devastazioni e ferite nella società del tempo. Oggi, la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale”. Cosi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al ministro della Difesa Guido Crosetto in occasione della giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.
“L’Esercito Italiano, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sono oggi poste a difesa delle libertà della società italiana, delle istituzioni volute dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia. Un compito gravoso, in un contesto internazionale denso di tensioni che si sono acuite dopo l’aggressione della Federazione Russa all’indipendenza dell’Ucraina. Le nostre Forze Armate continuano a operare in terre lontane in numerose missioni, sottolineando con il loro impegno la vocazione del nostro Paese a coltivare e preservare il rispetto del diritto internazionale. Un particolare pensiero va ai nostri militari schierati in Medio Oriente dove, per mandato delle Nazioni Unite e nell’ambito di missioni bilaterali, continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace, alleviando le sofferenze della popolazione inerme in una situazione umanitaria drammatica, promuovendo il rispetto del diritto internazionale umanitario”.
“In questa giornata – conclude Mattarella – il più riconoscente e commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia. La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione”.