Cosenza, la forza di padre fedele: dopo l’operazione già al servizio dei poveri
Dopo l'operazione al cuore a ottobre scorso, il monaco sfida le intemperie nel centro città per raccogliere i fondi per la malnutrizione dei bambini in Africa
COSENZA – Solita postazione su Corso Mazzini, cuore e ‘salotto buono’ di Cosenza. Padre Fedele, dopo l’operazione al cuore a ottobre scorso, sfidando le intemperie, con il suo buon cuore e la sua grande fede, torna in strada al servizio dei più poveri. Munito del suo rosario in legno, visibilmente stanco nel fisico ma non nello spirito, il monaco ultrà amato da tutta la città sta raccogliendo fondi per il cibo proteico da destinare ai bambini africani che soffrono la malnutrizione.
Con una voce flebile ringrazia e augura auguri a tutti quanti. Al suo posto parla una donna che lo assiste nella solidarietà. “Raccogliamo fondi per acquistare il cibo proteico, perché noi collaboriamo con una ONG che è quella di operatori sanitari nel mondo, operiamo con tante ONG, ma questa in particolare ci vede impegnati nelle zone dove c’è questa malnutrizione a livelli esasperati ed interveniamo con bustine di cibo proteico per salvare la vita di un bambino. Interveniamo in particolare nel, il Kivu Sud, nella Repubblica del Congo, poi abbiamo aiutato tantissime persone provieniente da Jangani, che è il sud del Madagascar, con Don Tonino Cogoni, che è un collega di Padre Fedele, presente in tutte le nostre missioni, ma soprattutto nelle zone dove c’è questa grandissima crisi della malnutrizione. Padre Fedele ci ha messo in priorità questo, la malnutrizione al primo posto”.