Cosenza, la nuova sede del Centro per l’impiego di via Giulia. A breve i lavori nell’ex scuola “Dionesalvi”
Approvato dalla Regione il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica che il Comune ha dovuto suddividere in due lotti per l'aumento di oltre 1,1 milioni dei costi . Con l'approvazione e aggiudicazione dell'appalto, via libera ai lavori nell'immobile dell’ex scuola Primaria Mario Dionesalvi
COSENZA – Il più è stato fatto e con l’approvazione dell’appalto integrato di progettazione (suddiviso in due lotti), del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) e l’aggiudicazione a breve dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”, a breve inizieranno finalmente i lavori e Cosenza potrà avere la nuova sede del Centro per l’impiego dopo che tre anni fa erano stati chiusi al pubblico i locali della stazione di Vaglio Lise perché non più adeguati sul piano strutturale e nemmeno per l’ampiezza degli spazi. Un disagio non indifferente per i cittadini, visto che l’ufficio di Cosenza, il più grande della provincia e tra i principali della Regione è focale rispetto alle sedi periferiche e gestisce l’utenza più grande di tutta la provincia, costituita da circa 330 mila abitanti. Nell’attesa di individuare una nuova sede i dipendenti sono ospitati (temporaneamente e in fitto) in un piano all’interno del Palazzo degli Uffici vicino la stazione di Cosenza.
Nuova sede nell’ex scuola Primaria di Via Giulia
Con il contributo della Regione Calabria grazie al “Piano Regionale Straordinario di Potenziamento dei Centri per l’Impiego e le politiche attive sul lavoro” finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU (oltre 10,5 milioni di euro), il Comune di Cosenza, a cui cui spettava per legge l’obbligo di fornire locali adeguati allo svolgimento delle attività, ha individuato nell’immobile dell’ex scuola Primaria “Mario Dionesalvi” di via Guilia (una struttura del proprio patrimonio immobiliare di quasi 900 mq) la nuova sede per ospitare il Centro per l’impiego. A disposizione del Comune risorse per 2,3 milioni di euro per i lavori di riqualificazione e tutti gli interventi strutturali necessari.
Centro Per l’impiego di Cosenza: suddivisione lavori in due lotti
Nella relazione tecnica spedita alla Regione, i costi, sono però lievitati con una quantificazione economica aggiuntiva di 1,1 milioni (adeguamento sismico e una migliore quantificazione dei costi dell’intervento). La variazione di spesa ha portato il totale dell’intervento a 3,4 milioni di euro. Nell’inviare il PFTE alla Regione e farlo approvare (anche per rispettare temi e procedure) il Comune ha quindi suddiviso l’appalto in due lotti ricevendo il via libera della Regione.
Il primo lotto, subito appaltabile e che utilizzerà il finanziamento originale della Regione in fase di convezione, riguarda il miglioramento sismico delle strutture dell’intero edificio, la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del piano terra utilizzando. Il secondo lotto che riguarda invece la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del secondo piano “alla cui realizzazione – evidenzia il Comune – si potrà eventualmente procedere con potenziali economie di gara, riservandosi di richiedere possibili somme aggiuntive.