Cosenza, l’appello di molti cittadini: “Fate attenzione a una donna, è pericolosa”
Gira in queste ore la segnalazione di molti cittadini per la presenza a Cosenza centro di una donna che ha attirato l'attenzione per i suoi atteggiamenti definiti non solo "inquietanti" ma anche "pericolosi"
COSENZA – Gira in queste ore una segnalazione di molti cittadini – con dei video che circolano in rete – per la presenza a Cosenza di una donna che ha attirato l’attenzione per i suoi atteggiamenti “strambi” e “inquietanti”. Nell’appello che circola in queste ore la donna viene descritta come minuta, magrolina, dai capelli lunghi e dagli atteggiamenti strani. A seguito del nostro articolo ci è arrivata segnalazione che la donna, secondo quanto riferito, ha fatto la badante per diverse famiglie, assumendo comportamenti poco consoni al mestiere.
L’appello: “Fate attenzione a questa donna, è pericolosa”
“Avvistata una donna stramba che gira per Cosenza e paesi vari, soprattutto a Corso Mazzini e all’autostazione di Cosenza. FATE ATTENZIONE se vi imbattete in lei, le sue azioni sono strane e fanno ridere ma pochi sanno che in realtà non è una persona PER NIENTE INNOCUA”. Questo l’appello che sta girando sui sociale e sulle varie app di messaggistica in queste ore. “Infatti, porta con se diverse armi e ogetti che potrebbe utilizzare per fare del male, come coltellini, teaser e si vocifera anche un’arma da fuoco. Dice di voler portare divertimento e armonia tra i giovani, farli ridere, ma in realtà porta caos. ATTENZIONE A DARLE FASTIDIO, potrebbe attaccarvi nonostante siate minori.
Spesso con lei vi sono uno o due uomini adulti, e anche loro non si faranno problemi ad attaccarvi se dovesse accadere qualcosa. STATE ATTENTI, punta soprattutto ai giovani.
Inoltre blocca i pullman e le macchine mettendosi a fare scena in mezzo alle strade. Ci sono stati inviati vari video di questa donna, nelle storie successive ve ne lasciamo qualcuno. Per qualsiasi cosa non esitate a scriverci, cercheremo di aiutarvi per come possiamo, se serve anche contattando la polizia @nglcosenzaedintorn1″.