Cosenza: le proposte della Commissione Sanità a De Salazar su posti letto, Pronto soccorso e personale
"Una risoluzione a cascata" spiega Ciacco: "i posti letto favoriscono il Pronto Soccorso nella gestione dei pazienti, ma serve anche il personale"
COSENZA – La commissione consiliare Sanità del Comune di Cosenza si è riunita questa mattina presso la sede della Direzione Generale dell’AO di Cosenza. Alla presenza del Dg dell’AO, Vitaliano De Salazar, l’incontro è stato convocato con l’obiettivo di instaurare una proficua collaborazione istituzionale, nel segno di una gestione più efficiente e concreta del sistema sanitario locale, sintetizzata dallo slogan “Più efficienza e meno scandalismo”. La Commissione presieduta da Giuseppe Ciacco ha presentato delle proposte concrete e reali per ovviare a quelle che sono le vere problematiche che affliggono i cittadini nel rapporto con l’azienda ospedaliera, dai posti letto alla gestione del Pronto Soccorso. “La volontà – spiega Ciacco – è di affrontare le questioni sanitarie direttamente sul campo, in uno spirito di collaborazione costruttiva”.
Le proposte: posti letto, pronto soccorso e personale
“Siamo arrivati ad un punto che, aldilà delle differenze politiche che sono legittime e fanno parte di una dialettica democratica, vogliamo affrontare temi importanti e bandire le contrapposizioni sterili assumendo un atteggiamento di collaborazione e cooperazione istituzionale. Siamo qui per portare all’attenzione del direttore generale esigenze concrete e problemi reali che però hanno soluzioni tangibili e pratiche, così la cittadinanza possa toccare con mano i miglioramenti del servizio sanitario”.
“Il punto nevralgico, indipendentemente dalla localizzazione e dalla nascita del nuovo ospedale, è legato ai posti letto. I cittadini – spiega Ciacco – vivono l’ospedale esistente ed è necessario l’aumento dei posti letto. Noi sappiamo che ci sono 750 posti accreditati e attivati solo 405. Ovviamente non chiediamo a De Salazar di attivare dalla sera alla mattina 300 posti letto, ma di attivarsi per una cinquantina di posti anche perchè sappiamo che ci sono alcuni reparti liberi nel Mariano Santo, struttura riqualificata, che potrebbero essere utilizzati”.
“Poi c’è la questione del Pronto Soccorso. La congestione è dettata anche dal fatto che il paziente viene ‘parcheggiato’ per 4-5 giorni solo perchè non ha l’accesso al reparto di destinazione. L’aumento dei posti letto decongestionerebbe molto il Pronto Soccorso. E sempre legato ai posti letto c’è il piano delle assunzioni perchè, per attivare i posti letto serve più personale. Coordinare queste tre esigenze porterebbe risposte concrete in termini di lavoro e di funzionalità”.
“Auspichiamo tutti nell’immediata fuoriuscita dal commissariamento così come annunciato dal presidente Occhiuto nei giorni scorsi perchè sappiamo tutto quello che ha prodotto fino ad oggi, sacrifici, difficoltà per cittadini e operatori. Questo passaggio è essenziale, però su alcune condizioni non possiamo attendere e le nostre richieste non fanno parte di una ‘lista della spesa irrealizzabile'”.