Cosenza: muore in pronto soccorso dopo 5 giorni, consulenti certificano mancata assistenza

L'uomo di 77 anni era arrivato in ospedale per un dolore addominale e febbre. Dopo 5 lunghi giorni è stato rinvenuto cadavere

- Advertisement -

COSENZA –  Il sig. Giovanni (il nome è di fantasia) di 77 anni era arrivato con le proprie gambe, alla fine di febbraio 2021, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cosenza ed accusava un dolore addominale e febbre. Una fredda mattina dei primi giorni di marzo il medico che aveva preso il turno di servizio del giorno seguente, lo trovò senza vita.

A causa dell’emergenza sanitaria nessun familiare fu ammesso vicino al sig. Giovanni che rimase su un lettino per 5 giorni senza nessuno e senza assistenza, forse agonizzante. Dagli accertamenti tecnici eseguiti dai familiari che per la vicenda hanno dato incarico di tutelare i propri diritti  all’avv. Massimiliano Coppa, esperto in colpa medica, è emerso che a causa dell’omessa diagnosi e del conseguente omesso e ritardato avvio dell’iter terapeutico necessario per scongiurare l’evoluzione sfavorevole della patologia lamentata dal 77enne, le sue condizioni di salute sarebbero precipitate fino alla mattina del 2 marzo 2021, quando venne rinvenuto privo di vita all’interno del Pronto soccorso.

E’ stato anche accertato che il decesso è avvenuto nella notte del 2 marzo mentre il rinvenimento dell’uomo in stato di ipotermia è avvenuto alle ore 8.43 del 2 marzo 2021. In pratica, secondo quanto emerso, l’assistenza complessivamente prestata al paziente dal 27 febbraio 2021 al 2 marzo 2021 è risultata carente in quanto non risulta completato il percorso necessario alla formulazione di diagnosi ma soprattutto l’attività assistenziale è stata discontinua per quanto attiene ai controlli clinici, alla valutazione dei parametri vitali e carente per quanto attiene alla richiesta di consulenze specialistiche.

Risultano inoltre, completamente omesse la richiesta di una visita cardiologica, il monitoraggio elettrocardiografico e l’esecuzione di un ecocardiogramma trans toracico per escludere la natura cardio embolica di eventuali lesioni ischemiche cerebrali pluri distrettuali (trombi cardiaci – endocardite infettiva – aritmie?), oltre ad essere completamente omessa l’esecuzione di esame Emogas analisi per verificare l’equilibrio acido base e del controllo intensivo dei parametri vitali.

E’ stata anche evidenziata una censura di condotta del medico in servizio presso il P.S. in turno dalle 20 alle 8 del del 1-2 marzo 2021 poiché, per l’intero turno di servizio, risulta completamente omessa l’attività diagnostico assistenziale. Per tali motivi, la famiglia si e’ rivolta all’avv. Massimiliano Coppa per chiedere di accertare, in sede penale e civile, le condotte di quanti, a vario titolo, ebbero in cura il paziente considerato che le valutazioni finali dei consulenti specialisti hanno tracciato un quadro assistenziale veramente allarmante all’interno di una struttura pubblica posto che, se la condotta omissiva errata fosse stata sostituita con quella corretta e prevista dalle Linee Guida di riferimento nella fase diagnostico-assistenziale, la morte del 77enne non sarebbe avvenuta.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Loizzo ai parlamentari di Cosenza: “Impegniamoci per il Cosenza Calcio”

COSENZA - Salvare il Cosenza Calcio: è l'appello che arriva da più parti - ultimo il Movimento 5 stelle - dopo l'ennesima sconfitta dei...

Cosenza, a Villa Rendano parte la rassegna sul “Cinema del lavoro”

COSENZA - Un tema suggestivo e di stretta attualità: "Cinema del lavoro". A Villa Rendano film di grandissimo interesse che verranno proposti al pubblico...

Scopre il ladro che gli sta rubando l’auto: 22enne ferito gravemente con una coltellata

REGGIO CALABRIA - Un giovane di 22 anni è stato ferito con una coltellata alla gola da una persona che avevo sorpreso mentre gli...
tribunale castrovillai

Papà non mantiene i figli universitari che studiano con profitto: il tribunale lo condanna

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Può essere svantaggioso e costare caro il non provvedere all'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni nel caso gli stessi frequentino...
truffa_whatsapp

Truffe a livello nazionale tramite Whatsapp e Youtube, coinvolta 46enne rossanese

CORIGLIANO ROSSANO (CS) - Coinvolta anche una 46enne rossanese, difesa di fiducia dall’Avv. Francesco Nicoletti, nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Torino su una serie...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Cosenza, a Villa Rendano parte la rassegna sul “Cinema del lavoro”

COSENZA - Un tema suggestivo e di stretta attualità: "Cinema del lavoro". A Villa Rendano film di grandissimo interesse che verranno proposti al pubblico...

Cosenza: al liceo Scorza l’ex ministro Lamorgese per parlare di sicurezza...

COSENZA - Mercoledì 5 febbraio, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Scorza di Cosenza si svolgerà l’incontro-convegno con Luciana Lamorgese, ex...

Naufragio di Cutro, fissata l’udienza preliminare per 6 ufficiali della Guardia...

CROTONE - E' stata fissata per il prossimo 5 marzo, davanti al gup del Tribunale di Crotone Elisa Marchetto, l'udienza preliminare a carico dei...

Donati 70 giubbotti catarifrangenti per i migranti che vanno a scuola

ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) - Settanta giubbotti catarifrangenti sono stati donati dalla Cooperativa Agorà Kroton ai migranti che frequentano il Centro provinciale per...

Associazione rilancia l’appello dello scrittore Bevilacqua “un’area protetta sui monti Mancuso...

CATANZARO - L’appello lanciato dall’avvocato e scrittore Francesco Bevilacqua per la creazione di un’area protetta che includa Monte Mancuso e Monte Reventino trova il...

Prenotare un volo nel 2025, quali sono i momenti migliori per...

ROMA - Sono molti i viaggiatori che si pongono queste domande e il motore di ricerca di voli e hotel jetcost.it ha cercato di...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA