Cosenza, Perciaccante (Confindustria): «si chiude un anno positivo che ci lascia ben sperare»
Unico neo, almeno per la provincia di Cosenza, il mancato investimento della Baker Hugs per il porto di Corigliano Rossano
COSENZA – “Il 2024 che sta per giungere al termine, per il comparto produttivo calabrese, è stato un anno positivo con un lieve aumento del Pil che ci lascia ben sperare”. Sono le parole del presidente di Confindustria Cosenza, Giovan Battista Perciaccante che prova a tracciare un bilancio di questo 2024 che sta volgendo al termine. “Una Calabria – spiega sempre il presidente di Confindustria Cosenza – che comincia ad esser considerata in modo diverso soprattutto grazie ai risultati che ottengono le nostre aziende, specie quelle del settore agroalimentare, fuori dai confini regionali. Un Pil che è aumentato oltre all’impegno delle aziende calabresi, grazie anche al Pnrr che ha portato importanti finanziamenti, come nelle pubbliche amministrazioni che ci hanno colto sì un po’ alla sprovvista, ma nonostante tutto si sta cercando di recuperare. Certo è che questi fondi adesso – ha sottolineato Perciaccante – devono essere impiegati in modo da far crescere nel tempo l’economia calabrese”.
Unico neo per quanto riguarda almeno la provincia di Cosenza, la vicenda della Baker Hughes nel Porto di Corigliano Rossano. “Un investimento mancato – chiosa il presidente Perciaccante – da 60 milioni di euro che sarebbe servito a far ripartire il porto della cittadina dello Ionio cosentino, prodotto anche posti di lavoro, ed avrebbe creato un indotto altrettanto importante per tutta la Sibaritide. L’arrivo di questa importante azienda avrebbe fatto da traino per uno sviluppo più completo dell’intera area. Insomma, – conclude il presidente di Confindustria Cosenza – è stato un vero peccato, e spero che questa vicenda non scoraggi qualche altra importante azienda”.