Cosenza si conferma città dell’accoglienza ma… solo senza cani

Un uomo - che da circa due settimane viveva in strada con il suo cagnolino - ringrazia le persone che ha incontrato tra Rende e Cosenza

- Advertisement -

COSENZA – Ha 49 anni e da circa due settimane viveva in strada. Si tratta dell’unico clochard presente in città, secondo i servizi sociali del Comune di Cosenza. Per giorni ha dormito sulle panchine o a terra, tra Rende e il centro storico. La sua presenza ha diviso la comunità. Da un lato i cittadini che, vedendolo rovistare tra i rifiuti in cerca di cibo, hanno portato un pasto caldo a lui e i croccantini al suo cane. Dall’altro chi infastidito dalla sua presenza nei porticati in cerca di riparo, lo ha mandato via in malo modo.

La catena della solidarietà

La catena della solidarietà della città dell’accoglienza si è mobilitata per trovare una soluzione abitativa in tempi rapidi. E così è stato. Sul caso è intervenuta lassessore al Welfare del Comune di Cosenza Veronica Buffone (con deleghe al Benessere e diritti degli animali e contrasto al randagismo, Canile, Diritto all’abitare degno e Lotta alla solitudine). Sollecitata dagli attivisti della Terra di Piero ha mobilitato gli assistenti sociali che in meno di 24 ore hanno trovato un posto letto in cui dormire al migrante tunisino.

“È l’unico affetto che ho”

L’uomo è grato di essere stato ospitato nella struttura di via Asmara gestita dalla Fondazione Casa San Francesco d’Assisi. Per giorni ha cercato una soluzione abitativa che gli consentisse di restare insieme al suo cane. “È l’unico affetto che ho, – afferma – però mi rendo conto che non è possibile trovare altra soluzione al momento. Per farla star bene, a malincuore, devo affidarla a una famiglia che se ne prenda cura. Ora che non ho più una fissa dimora soffrirebbe troppo. Da quando mi hanno derubato mentre dormivo in strada, trascorreva le notti sveglia a farmi da guardia”. A breve la placida cagnolina, che ha circa un anno di età verrà adottata. E lui inizierà a lavorare per racimolare i soldi necessari a fittare casa.

L’accoglienza in struttura

Dal suo canto Pasquale Perri, direttore dell’ex Oasi Francescana di Padre Fedele, spiega l’impossibilità di posizionare una cuccia in cortile o consentire di tenere in stanza il meticcio bianco. “Sono consapevole che in altre strutture permettono agli utenti di vivere con i propri animali d’affezione. Ne riconosciamo l’importanza, ma purtroppo non siamo attrezzati” ammette, pur rendendosi disponibile a verificare la fattibilità dell’ospitare la meticcia bianca in una campagna di proprietà della Fondazione. “Il nostro – spiega Perri – è un equilibrio delicato. Qui convivono malati terminali, allettati, persone con dipendenze, pazienti psichiatrici, migranti e soggetti con particolari fragilità. Non è facile. A fatica abbiamo allestito il nuovo spazio per l’emergenza freddo all’interno dello stabile”.

 

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

alberi-di-Hiroshima

Gli alberi sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki piantati all’Unical e a...

COSENZA - Per i suoi sforzi nel mantenere viva la testimonianza di chi ha subito la terribile realtà delle armi nucleari e l'impegno promulgato...

Dalla Regione oltre 2 milioni per interventi su habitat, specie e riserve naturali

CATANZARO - Pubblicato in preinformazione l'Avviso pubblico "Conservare, ripristinare e tutelare gli habitat e le specie della RN2000" che prevede il finanziamento di interventi...

Gioco d’azzardo, in Calabria numeri sempre più allarmanti: oltre 5 miliardi e mezzo di...

CATANZARO - Oggi nella giornata internazionale contro la corruzione si è riunita la commissione consiliare "contro il fenomeno della n'drangheta della corruzione e dell'illegalità...
obesità infantile alimentazione

Cosenza: incontro all’Istituto Comprensivo Zumbini sulla lotta all’obesità infantile

COSENZA - Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia sono 4 milioni le persone adulte obese, con un trend che negli ultimi...

L’ex sindaco di Rende assolto: “Non può essere un errore. Forze opache ci hanno...

COSENZA – “La giustizia funziona ed è una grande soddisfazione” così l’ex sindaco di Rende Marcello Manna commenta a caldo l’assoluzione dal processo Malarintha....

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,630IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

L’ex sindaco di Rende assolto: “Non può essere un errore. Forze...

COSENZA – “La giustizia funziona ed è una grande soddisfazione” così l’ex sindaco di Rende Marcello Manna commenta a caldo l’assoluzione dal processo Malarintha....

Malarintha: appalti ambigui a Rende, assolto l’ex sindaco Manna (NOMI)

COSENZA - Appalti allegri al Comune di Rende. L'ex sindaco Marcello Manna è innocente in quanto assolto da tutte le accuse. Si è tenuta...

Caos acqua, ecco perché scarseggia nei rubinetti del Cosentino

COSENZA – Tanta acqua alle sorgenti e poca nei rubinetti. Un paradosso che tanti calabresi subiscono quotidianamente. In particolar modo in alcune zone dell’area...

Cosenza, Rende e Castrolibero “città unica”, domenica si vota. Debiti e...

COSENZA – Referendum per la città unica Cosenza – Rende – Castrolibero. I cittadini residenti nei tre Comuni dell’area urbana sono chiamati a votare...

Bilanci truccati e assunzioni clientelari all’Asp di Cosenza, prosciolti due imputati

COSENZA – L’abuso d’ufficio non è più reato. Per questo motivo il collegio giudicante presieduto da Stefania Antico ha prosciolto gli imputati del Sistema...

Sparite circa 100 ambulanze e automediche parcheggiate a Montalto

MONTALTO UFFUGO (CS) – Ambulanze e automediche scomparse all’improvviso. Erano circa un centinaio i mezzi parcheggiati in un’area semirurale di Montalto Uffugo nei pressi...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA