“Un’azione delinquenziale in piena regola che colpisce non soltanto un mio efficientissimo collaboratore ma tutta l’Amministrazione comunale che lavora per migliorare la città”. Il sindaco Mario Occhiuto esprime solidarieta’, a nome suo e della Giunta, all’assessore De Cicco: “Sono profondamente costernato per quanto accaduto – aggiunge Occhiuto – soltanto ieri, prima dell’intimidazione alla sua autovettura, l’assessore De Cicco aveva tenuto, alla presenza del Questore, una importante riunione della Consulta dei Comitati di Quartiere al cui centro sono state messe le istanze dei cittadini in termini di ordine pubblico e sicurezza. Ora la magistratura indaga su possibili legami tra l’esplosione avvenuta ieri sera e l’attivita’ di amministratore. All’amico Francesco, al quale va tutta la nostra vicinanza, dico di non scoraggiarsi e di proseguire nel suo impegno al servizio della gente con immutata motivazione”.
Cosenza Libera: “dispetto ad orologeria o vile atto intimidatorio?”
“All’indomani di un evento eccezionale per Cosenza, come il dibattito sulla sicurezza, al quale hanno presenziato il Questore del capoluogo e i rappresentanti dei comitati cittadini, apprendere di un atto grave come quello consumatosi la scorsa notte, porta inevitabilmente a trarre delle conclusioni”. E’ quanto scrive il Gruppo Cosenza Libera a seguito dell’incendio dell’auto all’assessore De Cicco che si chiede se “si è trattato, dunque, di un dispetto ad orologeria, oppure di un vile atto intimidatorio? Le autorità preposte faranno i dovuti accertamenti, tuttavia non si può che rimanere basiti davanti a certe scelte. Perché chi compie, sceglie, sempre! Che si tratti di una bravata, di un avvertimento o altro, dietro c’è una scelta. Come amici e come gruppo, non possiamo che essere vicini a Francesco poiché, per quanto bene ha fatto e fa ogni giorno per la città, un gesto simile non trova alcuna collocazione, se non nella volontà oscura di turbare la vita privata di una persona perbene, nonché di un encomiabile servitore della Comunità”.