Il reato contestato è punibile fino a sei anni di carcere. Ma il giudice accoglie le motivazioni della difesa condannando il minore a tre anni e affidandolo ad una comunità
COSENZA – Doveva pagare un debito della fidanzatina di 600 euro e decide di rapinare la madre di un’amica (leggi qui la storia). In due la malmenano e arraffano gioielli per un valore di oltre 10 mila euro da cui ricavano appena mille euro. Arrestati un minore di 17 anni ed uno di 18 finiscono in carcere. Ma il 17enne collabora con le forze dell’ordine e racconta la verità. Il minore ha chiesto poi di essere giudicato con rito abbreviato
Ieri il giudice del Tribunale dei minori ha accolto le richieste della difesa del 17enne, rappresentata dall’avvocato Fabio Parise, condannando il minore alla pena minima di tre anni contro i sei previsti dalla riforma Orlando, previo il riconoscimento delle attenuanti e sostituendo la misura cautelare in carcere con l’affidamento ad una comunità per minorenni. Il 17enne per cinque mesi era stato detenuto presso un istituto penitenziario minorile
LEGGI ANCHE
https://www.quicosenza.it/news/le-notizie-dell-area-urbana-di-cosenza/cosenza/261255-rapina-per-amore-arrestati-i-due-rapinatori-tra-cui-un-minore