Cosenza: presidio dei lavoratori Siarc, senza stipendio da tre mesi
I dipendenti si sono ritrovati davanti la sede dell’azienda a Castrolibero per chiedere le retribuzioni di ottobre, novembre, dicembre e tredicesima 2020
CASROLIBERO – “Diritti e dignità per i lavoratori Siarc”. È la frase scritta sullo striscione affisso questa mattina da alcuni lavoratori della Siarc accompagnati dai rappresentanti del sindacato Usb Confederazione Cosenza, davanti la sede dell’azienda che operano nei settori della ristorazione. Nello specifico, la Siarc gestisce in appalto il servizio mensa di alcune scuole elementari di Cosenza e dell’Ospedale Spoke Paola – Cetraro. I lavoratori chiedono l’immediata erogazione degli stipendi di ottobre, novembre, dicembre e la tredicesima 2020.
“Una situazione che va avanti dal 2019, con stipendi accumulati e continui ritardi. Per timore di ritorsioni – ha spiegato Luigi Pontoriero Usb- questi lavoratori hanno atteso e sperato che la situazione si risolvesse in poco tempo, ma non si può più andare avanti così e abbiamo deciso di far emergere la problematica. Abbiamo interessato anche l’Asp, che è l’ente appaltante, per far pagare i dipendenti direttamente come previsto dal codice degli appalti, ma ad oggi non abbiamo avuto risposte. I lavoratori per ora sono in assemblea sindacale”.
L’azienda fa sapere che provvederà nella prossima settimana sarà erogata la mensilità di ottobre 2020 ed entro fine marzo la tredicesima mensilità.