Ermanno Quintieri, la promessa cosentina del gokart premiato dall’amministrazione comunale
COSENZA – C’è un giovanissimo pilota di karting che già a tredici anni è diventato lo spauracchio persino del campione del mondo in carica nella sua categoria,l‘X30 junior: l’olandese Renè Lammers. Questo piccolo campione è il cosentino Ermanno Quintieri, classe 2008. Un misto di grinta, audacia ed anche autocontrollo che solo i piloti navigati possono sbandierare come un valore aggiunto. Un ragazzo che sa il fatto suo, ma non sgomita per ottenerlo, anzi. Grazie allo spirito di sacrificio che non gli fa certo difetto e che gli ha indicato la strada della conciliazione del tempo per le corse e quello da dedicare allo studio, Ermanno Quintieri è diventato il ragazzo modello che è, dimostrandolo anche questa mattina quando ha ritirato dalle mani del Sindaco della città, Mario Occhiuto, una targa che è il riconoscimento che Cosenza ha voluto consegnargli per le piccole imprese che ha già iscritto nel suo palmarès, destinato a diventare sempre più costellato di successi.
Questa mattina, prima della cerimonia di consegna del riconoscimento dell’Amministrazione comunale, è stato proiettato un filmato di una delle imprese sportive di Ermanno, in occasione del campionato italiano di karting svoltosi nei primi giorni di luglio al world circuit “La Conca” di Muro Leccese, dove il giovane cosentino Quintieri ha ottenuto il terzo posto precedendo proprio il più blasonato olandese Lammers. Alla presenza dei genitori e dei nonni di Ermanno, il Sindaco Mario Occhiuto ha consegnato la targa con lo stemma della città al giovanissimo pilota, quello stesso stemma che Ermanno sfoggia con orgoglio sia sulla tuta da corsa, sia sul suo karting. fa del campione che la bellezza. Ci sono, insomma, tutte le componenti affinché tu possa portare in alto il nome della città di Cosenza e soprattutto della nostra Calabria che è una terra bellissima”. Come quando è in pista, Ermanno non tradisce nessun timore reverenziale, rispondendo alle domande dei presenti. Descrive con dovizia di particolari il tipo di corsa e il circuito nel quale ha gareggiato guadagnando un onorevolissimo terzo posto, conferma le sue ambizioni di poter approdare, pur consapevole che sarà un percorso pieno di ostacoli, al mondo delle automobili e guarda avanti con fiducia. Solo in un caso dice di aver provato “una grande emozione”. Quella per il premio della città di Cosenza. Emozione comprensibilissima, perché il premio viene dalla sua città che Ermanno porta con orgoglio in giro per l’Italia e, chissà, in futuro, anche in giro per il mondo.