Roberto Bilotti e la Fondazione Modigliani hanno donato alla città di Cosenza per il MAB la ”Testa di Cariatide” di Amedeo Modigliani.
COSENZA – Un’opera in bronzo alta oltre due metri è stata posizionata ieri nel Museo all’Aperto Bilotti di Corso Mazzini. Proveniente dalla collezione di Laure Modigliani Nechtshein figlia di Jeanne Modigliani figlia dell’artista che lo ha consegnato al Modigliani Institut Archives Legales Paris-Rome, in rapporti operativi con il Museo Bilotti di Villa Borghese – Roma. Esposta nel 2006 nel cortile del Borromini alla Sapienza in accordo con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli fino al 2007 quando fu trasferita davanti l’ospedale San Camillo – Forlanini dove Modigliani fu ricoverato nel 1909. L’opera è la fusione in bronzo di un modello in legno del 1910 oggi in un museo australiano.
L’opera Testa di cariatide attinge dalla classicità greca, nostro periodo d’eccellenza, contaminata dalla purezza dell’arte africana di cui vi fu grande mostra a Parigi nel 1906 con avveniristici occhi opachi. In un periodo dove prevarica l’astrattismo Modigliani rimase legato alla grande cultura figurativa rinascimentale e in quest’opera si riconosce una delle più alte sintesi di classicismo e purezza. La Fondazione d’accordo con gli eredi Modigliani avrebbe dovuto individuare un museo in Italia dove collocare quest’opera unica monumentale nel Paese. Cosenza nel MAB e’ stata riconosciuta eccellenza per il numero significativo di opere di artisti, tutti riconosciuti a livello internazionale, e anche per le garanzie di gestione e valorizzazione che questa amministrazione e’ riuscita a dare verso l’esterno. Quindi per la nostra città è un importantissimo riconoscimento che ci pone culturalmente in prima linea.